“Turi Marionetta” compie dieci anni. Il fortunato e pluripremiato spettacolo dell’attore catanese Savì Manna, che ha collezionato più di 60 repliche sui palchi di mezza Italia, Canada e Francia, viene riproposto giovedì 21 e venerdì 22 Novembre, al Centro teatrale Fabbricateatro, alla Sala Giuseppe Di Martino di Catania, in via Caronda 82,a dieci anni esatti dal suo debutto. Info e prenotazioni: 347 363 7379 – Ingresso spettacoli: € 10 – Ridotto € 8.
“Turi Marionetta” è un monologo che racconta storie di marionette, pupi, pupari e cantastorie. In un atto unico viene rivisitata la storia sociale delle marionette, esaltando anche la grande tradizione siciliana dell’Opera dei pupi. Pur basato su un’attenta ricerca storica, lo spettacolo non è un’opera didattica, quanto una pièce divertente e ironica, nella quale fanno alcune apparizioni le stesse marionette. L’utilizzo in parte della tecnica del cunto, del dialetto catanese alternato a un italiano forbito, determinano vivaci cambi di registro che arricchiscono la narrazione di musicalità ed espressività.
Protagonista è il Nonno del professore Salvatore Barone, detto Turi Marionetta in quanto illuminato docente universitario famoso in tutto il mondo per i suoi seminari sulle marionette. Ma nella vana attesa del nipote che non arriverà mai, il Nonno decide di tenere egli stesso il seminario sulla storia delle marionette. Si cimenta così in un racconto divertente e commovente, che attraverso la storia delle maschere della preistoria sino ai giorni nostri si arricchisce di aneddoti personali sulla propria giovinezza a Catania e sulla Seconda Guerra Mondiale.
“A distanza di 10 anni Turi Marionetta non smette di stupirmi – sottolinea Savì Manna, che ne è anche autore e regista – normalmente gli spettacoli teatrali hanno una breve vita, invece lui è ancora fortemente richiesto, tanto che a marzo sarà rappresentato anche a Torino. Quando il 21 novembre del 2009 debuttai al Teatro Tezzano di Catania, nonostante io sia un sognatore, non avrei mai potuto immaginare che questo spettacolo, alla fine semplice nel suo essere minimal, potesse essere così longevo e portatore di così tante soddisfazioni. Far echeggiare il dialetto catanese lungo quasi tutto lo Stivale, oltrepassare le Alpi francesi e addirittura farlo risuonare più volte nel continente Nord Americano è stata, ed è, una grande emozione che rimarrà tatuata nella mia anima. Ricordare questo anniversario con delle rappresentazioni nella mia città è senza ombra di dubbio il miglior modo di festeggiare e ricordare questa bella ricorrenza. Buon compleanno Turi Marionetta!”.
NOTE INFORMATIVE
SAVI’ MANNA
Savì Manna, catanese classe1971, è autore, attore e regista teatrale. Dopo aver fatto parte della compagnia di artisti di strada I Baternù, ha lavorato nella compagnia di Carmelo Vassallo mettendo in scena gli spettacoli Donna Nedda e Lupo. Esordisce come autore, regista ed interprete negli spettacoli Turi Marionetta 2009, Importante, molto importante (la trilogia) 2012, Patrizzia, la vera storia di una sensation seeker 2015. Opere apprezzate sia in Italia che all’estero, con cui vince diversi premi di drammaturgia, tra cui il Festival Potenza Teatro 2010, e il Premio Vernacolo Bordighera 2014. Nel 2016 ha fatto parte della compagnia del Teatro Brancati di Tuccio Musumeci. Nel 2018 in occasione del Giorno della Memoria con un cast di 30 elementi ha debuttato come autore, regista e interprete col melodramma sulla shoah Ogni storia ha la sua musica, testo finalista al concorso europeo di drammaturgia Premio Tragos nel 2014. Suona il violino da più di vent’anni, rigorosamente da autodidatta.
SCHEDA “TURI MARIONETTA”
Scritto diretto e interpretato da Savì Manna
scenografie e disegno luci Salvo Pappalardo
marionette Cartura
musica “Rapsodia di una marionetta” di Savì Manna
produzione Leggende Metropolitane
dedicato ad Alix
Vincitore del Premio Vernacolo al concorso La riviera dei Monologhi, Bordighera (IM) 2015
Vincitore del Premio Speciale Giuria Tecnica, XXXVI Premio città di Leonforte (EN) 2017
SALA “GIUSEPPE DI MARTINO” E SPAZIO “PIPPO FAVA”
La Sala “Giuseppe Di Martino” è lo spazio al chiuso del nuovo Centro Teatrale Fabbricateatro. Ha una ampiezza di 45 mq, è dotata di impianto luci e fonica, ampi camerini con bagno autonomo, un piccolo foyer, è volutamente priva di strutture fisse atte a designare gli spazi di scena e platea, può accogliere sia spettacoli a pianta centrale che a visione frontale. I posti a sedere variano, perciò, da un minimo di 25 ad un massimo di 45 grazie ad un sistema di praticabili e panche che consentono in poco tempo di ricreare lo spazio della sala.
Il Centro dispone di analogo spazio all’aperto, intitolato a Pippo Fava, dotato di cortile e giardino en pleinair dove svolgere attività affini alla linea della Compagnia Fabbricateatro, residente stabile del Centro.
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