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Spettacoli e Cultura, Gravina di Catania: via dei Corti, il grande successo della quarta edizione intitolata alle donne
Pubblicato il 04 Dicembre 2018
g.m.tesei
Si è svolto in quel di Gravina di Catania “Via dei Corti”, festival indipendente del cinema breve e concorso, giunto alla sua quarta edizione (consacrata alle donne), che sta raggiungendo livelli sempre più elevati di completezza e compiutezza, rappresentando una manifestazione di grande pregio, anche segnata da segmenti di pensiero e ponderazione profondi come con Giovanna Zizzo e Vera Squadrito. Il tutto grazie a una proposta per un pubblico variegato, composto di universitari e film lovers in generale, che ha mostrato un programma gradevolmente denso di appuntamenti importanti e costituito da workshop, visioni in concorso di corti e proiezione di documentari provenienti da tutto il mondo, retrospettive( anche “Il cinema al femminile”) e ben quindici incontri Campus con ospiti, solo per citarne alcuni, del calibro di : Barbara Tabita, Lucia Sardo, Mario Incudine, Massimiliano Russo, Riccardo Camilli, Tony Sperandeo, Barbara Bacci, Barbara Bellomo, Carmelo Caccamo, Liliana Fiorelli e Uccio De Santis, con quest’ultimo grande protagonista di un incontro esilarante ed interessante al tempo stesso.
Il festival, diretto da Marcella Messina( presidente di Gravina Arte), con gli ottimi Cirino Cristaldi (direttore artistico) e Giampiero Gobbi ( cerimoniale ) affiancati da un eccellente team composto anche, tra gli altri, da Rossella Fallico, Sara Adorno, Giusi Agnese Abbadessa, Adriana Scalia, Nino Gullotti ( solo per citarne alcuni) insieme ad un manipolo d’ entusiasti volontari , ha quindi veduto il suo momento all’insegna del buon umore e della gaiezza, grazie all’attore comico di Ruvo di Puglia, peraltro destinatario di un premio speciale.
Subito brillantissimo nel suo impatto con il pubblico Uccio De Santis(con il giornalista Saro Laganà a moderare l’evento e prestarsi al ruolo di spalla comica dell’artista pugliese , di cui è anche un grande amico), ha esordito con un insieme di battute e freddure , da par suo, ricordandoci l’equipe con cui divide i successi a partire dal 2002 con Mudù, trasmissione tv che mette in scena situazioni comiche,barzellette e freddure, con l’intento iniziale di usare costantemente attori diversi per ogni situazione proposta a mo’ di corti ilari. Ma pian piano, quasi inconsapevolmente si è creato un gruppo consolidato (che purtroppo ha perso Gaetano Porcelli e Gianni Petrone), costituito da otto, nove persone incentrato sullo stesso De Santis e su Antonella Genga e Umberto Sardella.
Tendenzialmente alcuni attori comici, nella vita privata (si veda Toto’) dimostrano una seriosità che quasi controbilancia l’atteggiamento scanzonato che emerge dalle loro performance sceniche. De Santis, invece, si professa essere coerentemente uguale (soprattutto con la moglie) anche nel suo quotidiano fatto di battute e momenti giocosi simili a quelli dei suoi scketch comici. Perché, per il protagonista di TeleNorba e Tele due, sdrammatizzare è uno dei segreti della vita, senza dimenticare che quando si lavora occorre comunque avere la dovuta attenzione ai particolari e farsi guidare da una vera professionalità.
Un po’ di satira sul mondo del lavoro non guasta mai, così De Santis, ha raccontato di essere arrivato al comune di un paese etneo ( ma era solo un esempio) di pomeriggio per un appuntamento e di non aver trovato nessuno ad attenderlo. Dopo varie ricerche ha trovato qualcuno che gli ha detto che lì di pomeriggio non viene nessuno, mentre è di mattina che non lavorano proprio… Questo anche a voler significare come la realtà dia tanti spunti per immagini e costruzioni risibili sia a livello di lavoro in istituzioni amministrative o statali, sia tra le forze armate oppure tra i medici ( “La pomata per l’Irpef” o “Le gocce di Valerium”).
De Santis si è inoltre soffermato sul fatto che molte battute o freddure, quando vengono definite per un video, trovano le modalità ed i tempi di costruzione più adatti rispetto a quando avvengono dal vivo od in diretta, dove il momento soggiace ad una complessità di fattori più particolare e meno gestibile.
Il comico pugliese è stato peraltro, già protagonista in Sicilia quest’estate, quando si è esibito davanti a più di 4.000 persone nel teatro Antico, grazie ad un progetto nato nell’estate del 2017 proprio grazie anche alla collaborazione fattiva dell’amico Laganà.
Per De Santis, mettersi alla prova al Teatro Antico, dopo averlo fatto al Brancaccio, al Bagaglino ed altri teatri di gran livello, era un rischio anche economico, perché a volte in questi casi si rischia solo di andare in pari, o addirittura di perderci.
Ma a compensare questo aspetto è il grande richiamo ed eco che fa l’essere protagonista in queste vere e proprie istituzioni del teatro d’elite, soprattutto il teatro Antico di Taormina con la sua magia di millenaria arte e bellezza, luogo che nasconde un ulteriore alea essendo generalmente adibito ad eventi differenti rispetto a quello di De Santis quali festival vari e manifestazioni canore o di moda ed altro.
Eppure De Santis è riuscito ad ottenere un ottimo successo, rispettato anche da un clima che dall’indomani della sua esibizione ha virato verso il piovoso( in una strana estate taorminese) e conseguendo bei riconoscimenti ed attestati di stima, come ad esempio, da parte di Catena Fiorello che, tramite la chat di famiglia ha mandato gli auguri per un suo spettacolo da parte di tutta la famiglia Fiorello, momento poi postato sui social con ben 500.000 visualizzazioni, per un artista che in poco tempo è balzato su Twitter a 738.00 follower.
Un artista che vuol essere, giustamente considerato non un “barzellettista”, ma un attore che sa far sorridere e ridere in pochi attimi o minuti tramite alcuni cortometraggi che svariano su più temi di vita vera ed in cui lo spettatore può sentirsi veramente coinvolto, magari anche immedesimandosi con un sano sorriso od una piena risata.
L’intervento del comico pugliese ha quindi regalato un momento di grande simpatico intrattenimento in un festival con una giuria tutta al femminile per i corti in concorso internazionale ( la presidentessa di Taobuk, Antonella Ferrara, la regista Ines Manca le attrici Adriana Tuzzeo, Liliana Fiorelli, Tiziana Giletto) ed una per i documentari fatta da i presentatori Alessio Sciacca e Ruggero Sardo, il direttore del Festival Lenola, Ermete Labbadia, il fotografo Emanuele Carpenzano ed i registi Giuseppe Sciacca Alessandro Marinaro e Davide Vigore.
Elenco di Premi e Premiati:
gli attori Barbara Tabita (Premio al Talento siciliano),Uccio De Santis (Premio Wow in Sicily), Carmelo Caccamo (Premio al Talento siciliano), Tony Sperandeo (Premio al Talento siciliano), Barbara Bacci, David Coco, Paola Roccuzzo,i registi Cristiano Anania (Premio Miglior Opera Prima con “L’Eroe”),Massimiliano Russo (Premio Film in Sicilycon “Transfert”),Giovanni Virgilio (Premio Film in Sicily con “Malarazza”), Riccardo Camilli (Premio Miglior Commedia indipendente 2018 con “Peggio per me”), Adam Selo e Max Narrai (Premio CineMigrare 2018, rispettivamente per“19’ 35’’” e “L’amore non ha religione”);la scrittrice Barbara Bellomo, il cantautore Mario Incudine (Premio al Talento siciliano). Tra i premiati anche il giovane regista catanese Joshua Pellitteri con “Cetti voti” (Premio Globus per la valorizzazione del territorio),il fotografo Dino Stornello (Premio al Talento siciliano) e il direttore artistico del Festival di Lenola, Ermete Labbadia (Premio Una Vita per il Cinema). Due le menzioni speciali Campus, a Nino Giuffrida e Daniele Di Mauro, rispettivamente per “Sono un supereroe” e “Smiley”.
Ecco invece i vincitori della quarta edizione del Festival: “The essence of everything” di Daniele Barbiero per la sezione Corti Internazionali; “Inanimate”di Lucia Bulgheroni si aggiudica il Miglior Film per la sezione Animazione;“La finestra sul porcile”di Salvo Manzone vincitore per la sezione Documentari; infine, “Split screen” dell’I.C.S. San D.Savio Sicignano Degli Alburni (SA) per la sezione Corti scolastici.
APPROFONDIMENTO
SEZIONE INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI:
Miglior Film “The essence of everything” di Daniele Barbiero
Miglior Regia “El Atraco” di Alfonso Diaz
Miglior Montaggio “The essence of everything” montaggio di Gianluca Conca
Migliore Sceneggiatura “Nightshade” sceneggiatura di Jeroen Scholten van Aschat
Migliore Fotografia “The essence of everythings” fotografia di Andrea Reitano
Miglior Colonna sonora “El Atraco” musiche di Miquel Coll
Miglior Soggetto “Ieri e domani” soggetto di Lorenzo Sepalone
Miglior Interprete Lino Guanciale per “Il regalo di Alice”
Premio Giuria Giovani “Il regalo di Alice” di Gabriele Marino
Premio Giuria del Pubblico “Il regalo di Alice” di Gabriele Marino
SEZIONE ANIMAZIONE
Miglior Film “Inanimate” di Lucia Bulgheroni
Premio Via dei Corti – Palermo Comic Con alla Miglior Regia (in collaborazione con DirtyDozen e Movie Talk) “Inanimate” di Lucia Bulgheroni
SEZIONE CORTI SCOLASTICI
Miglior Film “Split Screen” dell’I.C.S. San D.Savio Sicignano Degli Alburni (SA)
Miglior Regia – “Coi Nostri occhi” del Liceo Laura Bassi di Bologna
Miglior Montaggio – “Split Screen” dell’I.C.S. San D.Savio Sicignano Degli Alburni (SA)
Miglior Colonna sonora – “Ninna nanna oltre il mare” di Coro IC Vedelago (TV)
Miglior Sceneggiatura – “Intrecci” di Casa Italia Cina
Miglior Fotografia – “Rifugio” della Scuola Media Balletti Di Quattro Castella (RE)
Premio speciale per scuola siciliana “Il compleanno di Sara” dell’IC R.L. Montalcini (AG)
Menzione per il Messaggio educativo – “Cartelli animati” di G. De Bottis Di Torre del Greco; Menzione per i Contenuti – “Perfection” di P.F. Ferraironi Triora (IM); Menzione per l’originalità – “Pinocchio non dice bugie” di 69° C.D. Napoli “S. Barbato”; Menzione per contenuti storico sociali – “La famiglia di ieri e di oggi” di IC Castelforte – Milturno; Menzione per il tema trattato – “Il mare ci ha visti insieme” dell’I.I.S. Remo Brindisi- Comacchio”, infine Menzione speciale per “Power off” dell’I.C. 70 Marino – Santa Rosa Di Napoli.
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