Incontro tra musica e letteratura in una affascinante notte di San Lorenzo, è un’iniziativa degli “autori sotto le stelle” , e che si svolgerà lunedi 10 agosto nella fantastica cornice del Teatro Greco di Taormina e in cui si potranno confrontare scrittori e giornalisti siciliani. La serata è organizzata da Demea Eventi Culturali, con la collaborazione del Parco Archeologico Naxos Taormina che è diretto da Gabriella Tigano, ed esalterà la “sicilianità” con le note del musicista jazz Santi Scarcella ed il suo live “Da Manhattan a Cefalù”. Quindi si assisterà ad un mix di musica e cultura, ideato da Antonio Oliveri, della Demea Eventi Culturali, in cui ci saranno la scrittrice Stefania Auci, la scrittrice Tea Ranno, il giornalista e scrittore Melo Freni e Felice Cavallaro.
Sono questi cinque siciliani, che sono partiti per “incontrare” il mondo, e, tuttavia, si sentano radicati alla terra natia , alla storia e alla cultura siciliana e che tenteranno ,sotto le stelle di Taormina, di regalare al pubblico una serata di magia e di speranza . Sarà una serata di beneficenza e l’incasso sarà, infatti, devoluto al Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo, che è una struttura a regionale di alta specializzazione per la cardiologia interventistica e la cardiochirurgia pediatrica diretta dal prof. Salvatore Agati, presente all’Ospedale S. Vincenzo di Taormina. Ci saranno altri ospiti che si presenteranno sul palco del Teatro Antico di Taormina e che cercheranno di sostenere la raccolta dei fondi in favore di questa struttura sanitaria.
Nell’ambito della serata vi sarà anche l’esibizione “Da Manhattan a Cefalù” che è il viaggio ideale di Santi Scarcella alla ricerca delle origini del jazz.
Il progetto “Da Manhattan a Cefalù” è assai variegato ed è giunto fino alla Uconn University, l’Università americana che ha dato il suo assenso e apprezzamento sulla ricerca di Scarcella, che è partito dai canti di lavoro siciliani e li ha confrontati con il blues americano. Un lavoro ardito che è arrivato a trovare elementi in comune tali da portarlo al recupero della storia sulla nascita del primo jazz targato Sicilia (Nick La Rocca 1917, Livery state Blues). I principali capisaldi di questo progetto sono “l’emigrazione, l’integrazione, la glocalizzazione” e soprattutto la “disabilità del cuore”, che significa simbolicamente il non riconoscere l’altro per ciò che è veramente. Dopo il successo il “Primo Maggio in Piazza S. Giovanni a Roma” e la collaborazione con il sassofonista di fama internazionale Joe Lovano, Santi Scarcella, porterà a Taormina questo suo progetto con l’originale e inconfondibile “jazz siciliano”, dal respiro internazionale.
Mentre Stefania Auci, Tea Ranno, Melo Freni e Felice Cavallaro animeranno il salotto letterario
Stefania Auci è l’autrice che sta riscuotendo un successo letterario con il libro “I Leoni di Sicilia”, che si ispira alle vicende della famiglia Florio e che ha venduto solo nel 2019 oltre 400.000 copie vendute con 23 edizioni, sempre ai vertici delle classifiche di vendita per mesi, ed inoltre si sta preparando sul tema del libro una serie tv, che è stato tradotto in più di 20 paesi fra cui gli Usa.
Tea Ranno, invece, è una scrittrice di Melilli, in provincia di Siracusa, vive a Roma dal 1995 e si occupa di diritto e letteratura. Ha pubblicato numerosi romanzi :“Cenere” (2006)vincitore del premio Chianti) ; “In una lingua che non so più dire” (2007).; “La sposa vermiglia”,(2012) vincitore del premio Rea e nel 2014, sempre per Mondadori, “Viola Fòscari”. Poi ancora nel 2018 con Frassinelli ha pubblicato “Sentimi”. Per Curcio, ha scritto tre libri per bambini di cui l’ultimo è “Le ore della contentezza”. Il suo ultimo libro “L’amurusanza” ha messo in letteratura una Dona Flor siciliana e l’ha messa in un contesto fiabesco. Nel contempo ha narrato raccontato la parabola di una donna e di una comunità che riscoprono il coraggio e l’ emancipazione
Melo Freni, giornalista, scrittore, regista, partito da Terme Vigliatore, in provincia di Messina ed entrato in Rai diventando redattore capo del Tg1. Freni ha incontrato i più grandi artisti, intellettuali e scrittori a cui ha dedicato preziose pagine critiche. Da Tomasi di Lampedusa a Sciascia, da Pirandello a Bufalino, la letteratura siciliana è stata per Freni ,soprattutto, un indagine e un confronto con la sicilianità in tutte le sue sfaccettature . Melo Freni è stato anche il direttore artistico Taormina Arte ed interverrà con lettere e racconti sull’emigrazione di fine Ottocento e primi del Novecento.
Felice Cavallaro, nato in provincia di Agrigento, ha vissuto i suoi primi anni a Racalmuto, il paese di Leonardo Sciascia. Ha ideato, fondato e dirige un’associazione che è la “Strada degli Scrittori”,che costruisce e collega itinerari culturali nei luoghi di Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Camilleri, Sciascia.Ha svolto la sua attività giornalista a “L’Ora”, l’”Agi”, la “Rai”, “Il Giornale di Sicilia” e ora è una firma del “Corriere della Sera”.