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Sport, Calcio Catania: abbagnamuni a ucca…ogni tantu…n’attocca
Pubblicato il 31 Gennaio 2016
di Iena Rossoazzurra
Si ferma al Massimino la straordinaria corsa del Matera. Dopo 11 risultati utili positivi -con ben 5 colpacci esterni- i lucani di mister Pasquale Padalino, cadono su un campo tradizionalmente ostile, andando a sbattere contro la voglia e la disperazione di un Catania assetato di punti e sopratutto, nuove motivazioni.
I rossoazzurri di Pippo Pancaro, scesi in campo contratti e col morale sotto i tacchi dopo le ultime non esaltanti prestazioni, hanno disputato una prova gagliarda e volitiva pur non esprimendo quasi mai, quel calcio che gli straordinari 8.191 tifosi presenti sugli spalti per l’occasione, e l’intera Catania sportiva, meriterebbe.
Ma chi si contenta gode, e quindi non ci resta altro che godere ed esultare per l’ennesima marcatura stagionale di San Caetano Prósperi Calil da Guaxupé, prontamente emulato dall’ottimo Falcone, tutto nella ripresa.
La prima frazione di gioco, in verità, ha visto nettamente prevalere la formazione biancazzurra con Infantino- autore del gol della bandiera sempre nel secondo tempo – che avrebbe potuto portare in vantaggio un buon Matera, almeno per quello fatto vedere nei primi 45 minuti di gioco.
Forse la valanga di fischi che ha accompagnato Bergamelli(ancora una volta tra i migliori in campo) e compagni negli spogliatoi, è servita per dare la scossa giusta ad un Catania, tornato in campo nella ripresa con un piglio diverso, tonico, decisamente più aggressivo.
E così, con quel pizzico di sofferenza che non guasta mai, “ammuttuni e arruzzuluni”… anche questa volta è andata.
Ma non bisogna mollare la presa, è importante rimanere concentrati e lottare solo e soltanto per la salvezza, nulla di più.
Negli ultimi 12 incontri, solo 16 i punti in saccoccia sui 36 a disposizione, questo non dimentichiamolo. Mai.
A questo proposito, giunge a fagiolo, la doccia d’umiltà di mister Pippo, che negli spogliatoi ha ( finalmente con nettezza ) parlato di salvezza.
Carusi, st’annu a sunata è chissa…luvamuci testa…
(purtoppu…)
P.s. Vi ricordate di quel gran fuoriclasse che risponde al nome di Sebastian Leto? È tornato a giocare nel Panathinaikos, Super League greca…povero mister Stramaccioni…
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