SPORT, CALCIO CATANIA: IL SILENZIO DELL’INNOCENTE


Pubblicato il 14 Settembre 2014

di Aristotèles

Finisce al Renato Curi,  come già previsto, la corsa ad handicap di Maurizio Pellegrino.
Addio mister, il tuo volto mesto, il tuo sguardo smarrito, il tuo dignitoso silenzio di ieri sono assai eloquenti. Scendi al capolinea umbro dopo solo tre fermate, ma nonostante tutto, ci mancheranno l’aplomb angloaretuseo, l’umiltà e la genuina semplicità di questo apprezzato ex centrocampista rossoazzurro.
In fondo ci hai tentato, nonostante una campagna acquisti tirchia, inadeguata e assolutamente sbagliata, spacciata invece per roboante, spettacolare addirittura lungimirante – questi i giudizi, ricordiamolo, di certa stampa sportiva, ormai da anni non più padrona di se stessa -.
Se proprio dobbiamo farti in appunto,  caro Maurizio, hai sbagliato a sottoscrivere con la tua faccia, i deliranti quanto improbabili proclami di vittoria strombazzati da una dirigenza che ormai da qualche tempo sembra proprio non capirci più niente. Ostinarsi a riproporre la difesa colabrodo dell’anno scorso ad esempio, spacciando modesti giocatori per assi della retroguardia è francamente incomprensibile oltre che irritante. Senza contare i pasticci  per il guardiapali titolare, le evidenti lacune nella zona nevralgica del campo, un attacco contato (la seconda, terza e quarta punta?), una panchina corta e inadeguata per la categoria.
Avete puntato su Pellegrino e ora lo scaricate dopo solo tre giornate? Sapevate di non avere in casa Mourinho o Capello, ma allora perché provare questo esperimento per tornare subito e alla grande in serie A e, se si, perché farlo durare solo tre giornate, questo esperimento? Alla faccia della coerenza.
È arrivato Sannino? Benvenuto Sannino, W Sannino, ma non crediamo si tratti solo di una questione legata alla conduzione tecnica: al di là di alcune discutibili scelte operate da Pellegrino, “sospettiamo” il fallimento, l’ennesimo, del progetto studiato dall’accoppiata Pulvirenti – Cosentino – “attenti a quei due” -per tornare subito e alla grande in serie A.
Speriamo di sbagliarci, il tempo è galantuomo, nel frattempo, sabato prossimo al vecchio Cibali o Angelo Massimino – ultimo grande presidente – che dir si voglia,  nonostante settembre inoltrato, ci attende la prima di una lunga serie di ultime spiagge…


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]