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Sport, Calcio Catania: la dura legge del Massimino…e la “pasta del Capitano”
Pubblicato il 09 Novembre 2018
Torna alla vittoria il Catania, irresistibile quest’anno tra le mura amiche: 2-1 il risultato finale, al termine di un derby rocambolesco e combattuto, durato ben 97 minuti.
Prestazione gagliarda, tutta “anema e core”, dei ragazzi di Sottil che hanno dovuto sudare più del previsto per domare un Siracusa pimpante, ringalluzzito dalle due vittorie consecutive e ben disposto sul rettangolo di gioco dal neo mister Pazienza. Gli aretusei, con un sontuoso Lele Catania, autore a 37 anni di una prestazione straordinaria – e di una bella rete, signorilmente non festeggiata da buon catanese – non avranno problemi a salvarsi con largo anticipo quest’anno.
I rossoazzurri invece, proseguono la rincorsa verso il primo posto mettendo in cascina altri tre preziosi punti, grazie anche alla prova maiuscola del suo faro di centrocampo, il capitano Biagianti, migliore in campo ieri sera.
Marco, beniamino di un non straripante Massimino in verità – probabilmente per la concomitanza del mercoledì di champions- non ha mai perso la bussola durante l’incontro, smistando e recuperando lucidamente una infinità di palloni e suggellando la prestazione con il “gollasso” della vittoria allo scadere.
Meno bene invece Lodi, generoso ma confusionario e impreciso anche dal dischetto quando il risultato era inchiodato sull’1-1. Grave il suo errore.
Sugli scudi anche uno scatenato Alessandro Marotta, al quarto “bollino” in campionato, autentica spina nel fianco della retroguardia aretusea, buona la prova di Bucolo e Calapai in un centrocampo dinamico e arrembante.
Ora è il momento di insistere e non fare programmi, bisogna mantenere alta la concentrazione e pensare alla prossima partita, il Catanzaro fra soli tre giorni ancora in casa, come ad una finale dei mondiali.
Mister Sottil in questo è uno specialista, abituato a motivare la squadra al meglio, allontanandola da pressioni e distrazioni.
Quest’anno, se il Catania gioca come sa, non c’è ne per nessuno…Gaetano Auteri e il suo Catanzaro grandi firme sono avvertiti…
Forza quindi ragazzi, avanti così, senza voltarsi indietro.
Il metodista
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