Catone il Censore (Siciliano)
Dopo un estate tormentata, si torna – era ora – al calcio giocato, e si riparte il 20 settembre dall’impianto lucano XXI Settembre – Franco Salerno, affrontando una delle migliori compagini del girone meridionale della lega Pro, il Matera allenato da Davide Dionigi, ancora amato in riva allo stretto per la strepitosa stagione disputata con la maglia della Reggina – stagione 1996/97, 24 le reti realizzate -.
Reduce da un ottimo campionato, i biancoazzurri non nascondono ambizioni da playoff, avendo allestito un’ottima squadra di categoria che ha esordito in campionato con una sofferta vittoria, conquistata in zona Cesarini, ai danni della neopromossa Akragas di Nicola Legrottaglie.
Il Catania, cantiere apertissimo, tenta di guadagnare il terreno perduto in queste settimane e approfittando della deroga concessagli con lo slittamento delle prime due giornate, suda e fatica agli ordini di Pippo Pancaro – interessante la sgambatura amichevole vinta ieri al Massimino, 3-0 con il Noto – aspettando nuovi innesti che facciano davvero compiere il salto di qualità ad una formazione che, non dimentichiamolo, partirà dall’eccessivo quanto pesantissimo -9.
Gli ultimi arrivati, Falcone ex Varese e Musacci proveniente dal Parma, sembrano davvero due ottimi colpi, ma la squadra ha bisogno ancora di forze fresche ed esperte che possano innalzare il tasso tecnico e caratteriale di un organico ancora troppo debole per affrontare l’inferno della lega Pro. Manca ancora un guardiapali di lungo corso che conferisca sicurezza a tutto il reparto difensivo – Polito pur bravo ha giocato poco e niente negli ultimi anni-, un centrale esperto – che fine ha fatto Pesoli? -, un laterale difensivo che abbia gamba, voglia e tecnica, e un bomber di categoria, anche superiore, da doppia cifra insomma, che faccia compagnia agli ottimi Calderini e Calil – a proposito che peccato vedere giocare il mitico Giorgio Corona nello Scordia, squadra per cui tutti simpatizziamo, ma non era il caso di portarlo a Catania e avere in panca un superbomber da 30/40 minuti a partita? -.
Staremo a vedere, la tifoseria ancora scossa per il doppio salto all’indietro, attende risposte sul campo dopo anni di amari e indigesti bocconi, speriamo bene, a Matera, il primo vero esame. Non possiamo più permetterci di fallire.
Catone il Censore ( Siciliano)
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