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Sport, Calcio Catania: se il buongiorno si vede dal mattino…Buonanotte!
Pubblicato il 19 Febbraio 2017
di iena rossoazzurra perplessa
Al termine dei deludenti 90 minuti, un misero 0-0 con il Taranto di mister Ciullo, in curva sud serpeggiava una simpatica battuta…”parevunu mbriachi, st’annu na viremu Petrone Petrone”.
Pessimo esordio per il nuovo allenatore rossoazzurro ex Ascoli, apparso frastornato o meglio più confuso che persuaso nelle interviste post-gara. Confusione che in realtà ha regnato sovrana durante tutto l’arco della gara, con un Catania che si è purtroppo svegliato dal lungo torpore, solo nei minuti finali.
Centrocampo impacciato, attacco abulico e spuntato, la nuova formula magica brevettata dal sig. Petrone, ha fatto acqua da tutte le parti. Una sola conclusione degna di tal nome nell’arco dei 90 minuti è un po’ poco, per il nuovo potenziale offensivo di una squadra che, a detta della dirigenza, punta al ritorno in serie B.
Domenica, il derby con il Messina, ringalluzzito dal nuovo ingresso in società di Franco Proto, ex presidente dell’Atletico Catania, sarà un vero banco di prova per la compagine rossoazzurra chiamata a ripetere il colpaccio di Cosenza per scuotere un ambiente depresso e perplesso.
Noi, in settimana, abbiamo già espresso il nostro parere negativo all’esonero di Pino Rigoli, mai messo in condizione di potersi esprimere al meglio per colpa di un cantiere aperto completato, tardivamente, solo nelle ultime settimane.
Un cambio in corsa, alla vigilia delle ultime “13 finali”, come qualcuno ha enfaticamente definito le gare che ci separano dal termine della regular season, potrebbe rivelarsi fallimentare.
Speriamo di no ( temiamo di si…felici di sbagliarci).
Ora, sotto con il derby del San Filippo, ricordando quella magica notte – campionato 2000/2001 – in cui, il “Re Leone”, Alessandro Ambrosi, fece impazzire di gioia con la sua doppietta, il popolo rossoazzurro.
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