Sport, Formula 1: Testgate, tanto rumore per nulla


Pubblicato il 22 Giugno 2013

di Luca Rodo

La tanto attesa (?) sentenza del Tribunale Internazionale della FIA è arrivata: una reprimenda e l’esclusione dei test dei giovani piloti per il Team Mercedes e nessuna conseguenza relativa al Campionato Mondiale 2013.Che dire, ancora una volta quel furbone di Ross Brawn (Team Principal Mercedes) l’ha spuntata contro i suoi rivali di turno (Redbull e Ferrari in primis)…Sin dai tempi della sua militanza in Benetton (nella veste di Direttore Tecnico dal 1994) questo chiacchierato personaggio è stato sempre sospettato di giocare oltre le regole, ma chi lo ha contestato non è mai riuscito a farlo condannare.Nel 1994 la Benetton fu accusata di utilizzare l’anti-spin (meccanismo che gestisce l’acceleratore elettronicamente in modo da evitare il pattinamento degli pneumatici con notevoli vantaggi in trazione, grip ed usura degli stessi: in pratica al pilota bastava “solamente” schiacciare il pedale dell’acceleratore senza dosare la potenza del motore, tanto ci pensava l’elettronica a mettere in standby i cilindri del motore a seconda della potenza richiesta per evitare lo slittamento delle ruote) ed eliminò un filtro nel bocchettone che allora si usava nei rifornimenti ai box per guadagnare qualche decimo di secondo (la vicenda esplose letteralmente in occasione del GP di Germania del 1994 quando durante il rifornimento di Verstappen la benzina fuoriuscì proprio dal bocchettone e ci fu un incendio fortunatamente senza gravi danni).A partire dal 1996 Brawn passò alle dipendenze di Maranello ed anche qui dimostrò la sua capacità di “giocare” col regolamento: nel Gp del Giappone del 1997 gli alettoni delle Ferrari flettevano in maniera evidente (cosa vietata categoricamente dalla FIA), ma non vi fu alcuna sanzione… però dall’anno successivo i controlli sulle appendici alari furono più severi. Nel 1998 nel GP di Gran Bretagna un incredulo Schumacher vinse il GP fermandosi all’ultimo giro ai box: in pratica durante la gara il pilota tedesco fu penalizzato per aver superato in regime di bandiere gialle e scontò la sua penalità ai box che erano dopo il traguardo. Di fatto vinse il GP (fu un capolavoro di interpretazione!!!).Ma il vero capolavoro lo realizzò nel 2009: acquistò la Honda Racing F1 a prezzi stracciati, la rinominò Brawn GP ed in quell’anno si aggiudicò entrambi i Mondiali (Piloti con Button e Costruttori) anche qui non senza contestazioni per via del fatto che il regolamento tecnico fu redatto anche da lui ed infatti ideò il discusso “doppio diffusore” spiazzando la concorrenza che alla fine venne dichiarato “casualmente” regolare. Alla fine della stagione la Mercedes acquistò la Brawn GP a peso d’oro… (capolavoro da businessman!!!) fino ad arrivare ad oggi con i test segreti (?) della Mercedes.Secondo noi in questa vicenda c’erano coinvolte più parti, per l’appunto il “colosso” Mercedes, la Pirelli e la FIA stessa e quindi si è arrivati a questa “non sentenza”. Ovviamente la Mercedes ha accettato ciò e non farà ricorso (strano…) ed ancora una volta Brawn ne è uscito pulito… Complimenti Ross!!!


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