ecco la nota stampa:
“le spiacevoli vicende che hanno viste coinvolte le più alte sfere della dirigenza del Calcio Catania, che hanno portato all’arresto dei vertici etnei tra cui il Presidente Antonio Pulvirenti, il vice Pablo Cosentino nonché il direttore sportivo Daniele Delli Carri, con l’accusa di aver “comprato” alcune partite per evitare la retrocessione in Lega Pro dei rossoazzuri, falsando di conseguenza i risultati di alcuni match, hanno suscitato la indignazione degli innumerevoli tifosi che con entusiasmo e passione hanno seguito la squadra etnea nel corso del campionato.
All’uopo, la Arco Consumatori Sicilia, associazione a difesa dei consumatori, organizzazione non lucrativa volta alla difesa e alla promozione dei diritti dei consumatori e degli utenti, intende farsi promotrice della difesa di quanti hanno visto deluse le aspettative di correttezza e lealtà che dovrebbero caratterizzare soprattutto l’attività sportiva, e costituirsi parte civile nei procedimenti che interesseranno la dirigenza del Calcio Catania. A tal fine è stato già attivato l’ufficio legale dell’Associazione, per la raccolta dei dati necessari alla futura costituzione in giudizio.
Tutti i tifosi, titolari di un abbonamento allo stadio e/o un abbonamento pay tv- pay per vew per la stagione calcistica 2014/2015, nonché tutti gli scommettitori che abbiano puntato sulle partite incriminate, che vorranno fornire i propri dati potranno partecipare all’azione legale che verrà promossa dalla Arco Consumatori Sicilia, per adesione e contatti;
Il Presidente
Avv. Alessandro Pulvirenti.”
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