Sport&Personaggi: il dottor “ZampaLecter” e il silenzio…degli innocenti


Pubblicato il 26 Febbraio 2016

di iena in panchina

Hannibal the cannibal, colpisce ancora…
Non ci riferiamo, in questo caso, alla geniale invenzione del personaggio creato dallo scrittore Thomas Harris, da cui prese spunto il capolavoro cinematografico premiato con ben 5 premi Oscar, grazie anche alle magistrali interpretazioni di Anthony Hopkins e Jodie Foster.
Pensiamo invece a quel milionario bizzarro, nevrotico, genuino, per certi versi geniale e anche simpatico personaggio di Maurizio Zamparini da Sevegliano, 75 anni ben portati, di professione imprenditore nei settori immobiliare commerciale, turistico, residenziale ed energetico.
Fondatore di emmezeta, nel 2001 vende i centri commerciali gestiti per circa 30 anni alla stratosferica cifra di 1.000 miliardi di lire.
Ma il suo cognome è noto ai più per il forte legame con il mondo del calcio.
Gli esordi “presidenziali” a Pordenone e poi a Venezia preso per mano e condotto addirittura in serie A. Ma è con la formazione rosa nero che Zamparini, in sella dal 2002, assurge agli onori della cronaca, diventando il temutissimo “mangia allenatori”, ai limiti di una sorta di “serial killer calcistico”, incapace di resistere alla irrefrenabile tentazione dell’esonero.
E si, perché il mitico Zampa, di allenatori, nei suoi 13 anni alla guida della società di viale del Fante, ne ha esonerati un bel pó, forse…qualcuno in più.
Tra gli altri ricordiamo Glerean, Arrigoni, Sonetti, Baldini, Guidolin, Del Neri, Papadopulo, Gobbo-Pergolizzi, Colantuono, Ballardini, Zenga, Rossi, Cosmi, Pioli, Mangia, Mutti, Sannino, Gasperini, Malesani, Gattuso, Iachini, Schelotto, Tedesco, e ora troviamo nuovamente Iachini, andato via sbattendo fragorosamente la porta, succeduto a Ballardini. Che ci volete fare è più forte di lui…
Corteggiati, esaltati, coccolati, idolatrati, perseguitati, maltrattati e presi a calci nel sedere – chi più chi meno – tutti alla stessa maniera.
Diciamolo pure, Zamparini è un mito, uno che non le manda a dire, è un antisistema pieno zeppo di soldi che non ama le mezze misure, lui vuole vincere sempre e se qualcosa non va…vaff ti esonero e chissenefrega se alla voce stipendi ne ha 4 o 5 a stagione a libro paga, lui è fatto così,forse  pensa che…chi più spende, più guadagna. Come dargli torto?
Zaccardo, Barzagli, Amauri, Luca Toni, Pastore, Sirigu, e non ultimo il gioiello Dybala tanto per citare alcune sue straordinarie, redditizie scoperte calcistiche, dimostrano che Zamparini è un genio…mentre tanti altri tromboni del politically correct, del bisogna dare tempo al mister, del non creiamo traumi nello spogliatoio…non hanno capito un bel niente.
Lui è li, suadente, sornione, pragmatico, polemico, scomodo sempre pronto a ingaggiarti, a farti ponti d’oro…e a fanculizzarti se qualcosa – solo qualcosa – non va come dovrebbe.
A proposito, presidente,e ora che Iachini ha riesordito con 5 nespole a Roma, che fa, lo esoneriamo di nuovo? Così tanto per cambiare…


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Il sindaco di Catania punta all’annessione della frazione di San Giovanni La Punta:“Ne abbiamo bisogno, ci serve per la pace nel mondo” Gli abitanti di Trappeto, la piccola frazione del comune di San Giovanni La Punta, si dicono favorevoli all’annessione con Catania. Contrariamente a quel che accade in Groenlandia, per il sindaco Henry Trantino la […]

2 min

Cari amici e colleghi,invio di seguito e in allegato il comunicato stampa relativo alla medaglia di bronzo centrata all’esordio dalla SSD Canottieri Jonica in Coppa Italia Under 21 maschile di canoa polo, a Bacoli (NA).Invio anche N. 3 foto della giovane formazione catanese: 1 sul podio con coach Sandra Catania, una in campo e una […]

3 min

Non se lo ricorda più nessuno o quasi, a parte i protagonisti del processo e i familiari, distrutti dal dolore e costituitisi parte civile nel processo. Per la morte di Orazio Savoca, morto a 25 anni, operaio “figlio di nessuno” si attende il secondo grado, dopo la sentenza del marzo del 2024, con due condanne […]

1 min

SLC CGIL Catania Comunicato stampa  Cartelli, bandiere e una protesta compatta: si è tenuto oggi davanti alla sede di Confindustria Catania il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici del settore telecomunicazioni, nell’ambito dello sciopero generale nazionale indetto da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil per sollecitare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro […]