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Stancanelli il “duro” (con i deboli) colpisce ancora: insulti ad una giornalista e aggressioni verbali a lavoratrici senza stipendio da sette mesi!
Pubblicato il 15 Maggio 2012
Nuova performance -con stile inconfondibile- del primo cittadino. Dal comune si smentisce, ma i protagonisti confermano…Di Iena Comunale
Mattinata a “nervi tesi” per il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli. Stamane, in piazza Università, hanno protestato ancora una volta le lavoratrici delle cooperative socio-assistenziali per lo stipendio, che non arriva da sette mesi. Bazzecole. Su questa situazione, alle domande della giornalista del Tg3 Antonella Guerrieri, Stancanelli avrebbe risposto in modo arrogante e l’avrebbe invitata ad andarsene da piazza Università. Insomma, reazione in stile anglosassone. Del resto, questo sindaco si conferma forte con i deboli e debole con i forti. Basta vedere a quale livello d’impunità arriva chi sta bene economicamente e socialmente a Catania.Ed ecco quanto riportato da un comunicato dei Comunisti Italiani-Federazione della Sinistra, che sostengono le lavoratrici: “le assistenti erano in piazza a manifestare contro i ritardi nei pagamenti degli stipendi da parte del comune e la Guerrieri ne stava intervistando alcune quando è passato Stancanelli e la giornalista lo ha sottoposto a una serie di domande. Visibilmente infastidito Stancanelli ha fra l’altro intimato alla Gurrieri di andarsene accusandola di non essere una giornalista e minacciando fra l’altro le assistenti che non avrebbero ottenuto niente se avessero continuato. ” Dall’ ufficio stampa del comune di Catania si è replicato affermando che “in riferimento alla nota diffusa dalla segreteria provinciale dei Comunisti Italiani si precisa che nessuna aggressione si è verificata nei confronti di ausiliari socio assistenziali nè di giornalisti. In realtà il sindaco, malgrado fosse stato fermato per la strada da una giornalista per un’improvvisata intervista, ha tentato un dialogo civile ma è stato oggetto di un’evidente strumentalizzazione operata dallo sparuto gruppo di militanti politici che ha impedito qualunque dialogo, perchè solo animato dall’intento di condizionarne l’attività”.Da parte di dirigenti del Pdci-Fds, comunque, sono arrivati altri commenti:”Stancanelli, che si appresta a ricandidarsi sindaco di una grande città come Catania – ha detto il segretario provinciale del Pdci-FdS, Salvatore La Rosa – deve imparare l’educazione e il galateo nei confronti di una donna e di una giornalista e soprattutto delle tante donne lavoratrici, che lavorano e non sono pagate: il rispetto per il lavoro e per il lavoro delle donne è la condizione minima per presentarsi come amministratore di una grande città”.Per La Rosa, inoltre, “evidentemente questo sindaco di destra è abituato a giornalisti scendiletto e non a professionisti che entrano nel merito delle questioni”.Da parte di Orazio Licandro, coordinatore della segreteria nazionale del Pdci, è arrivata”affettuosa e sincera solidarietà alla giornalista Antonella Gurrieri”. Licandro ha aggiunto: “il sindaco Raffaele Stancanelli si dimostra ogni giorno di più incapace, in una città in cui i servizi sono pessimi e il bilancio rimane opaco. Come si permette Stancanelli di cacciare da un luogo pubblico come una piazza un libero cittadino che, tra l’altro sta facendo il suo lavoro? La verità è che a Stancanelli non è rimasto altro che esprimere la cifra della sua cultura politica fascista”.
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