“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
Stato e salute, libertà di cura: la piccola Smeralda torna a casa dopo tre anni
Pubblicato il 28 Agosto 2013
Dal Movimento Vite Sospese buone nuove:
mentre a Roma prosegue ininterrotta la protesta dei fratelli Sandro e Marco Biviano per ottenere le cure con le cellule staminali del professor Davide Vannoni – i due giovani affetti da distrofia muscolare dormono per strada, davanti a Montecitorio, da oltre un mese – dalla Sicilia arriva una bella notizia.Dopo tre anni in ospedale, la piccola Smeralda Camiolo, una delle bambine simbolo delle cure Stamina presso gli Spedali Civili di Brescia, questa mattina è tornata a casa. Ad accompagnarla nel tragitto dalla rianimazione pediatrica dell’ospedale Garibaldi di Catania a casa c’era il papà Giuseppe e i rappresentanti del Movimento Vite Sospese.È la prima volta, da quando è nata, che la piccola Smeralda arriva a casa sua. Una forte emozione per i genitori. La bambina, in coma dalla nascita a causa di un terribile errore medico al momento del parto, secondo i medici avrebbe dovuto morire in breve tempo. Ma, grazie alle infusioni di staminali ottenute a Brescia, non solo è sopravvissuta, ma le sue condizioni di salute hanno fatto registrare nel tempo miglioramenti. I video del «prima» e «dopo» le cure diffusi su Internet e in Tv l’hanno trasformata in un caso simbolo del funzionamento delle cure del professor Vannoni.A Smeralda, al suo papà e alla sua mamma vanno i migliori auguri del Movimento Vite Sospese, che continuerà a star loro vicino in questa nuova avventura.
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