Storia e Viabilità: a Niscemi una strada intitolata ad Ezra Pound? Il “no” dell’Anpi siciliano


Pubblicato il 11 Febbraio 2016

il coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale Partigiani ha scritto a varie autorità, ecco il testo:

“Sull’ipotesi di intitolazione di una strada a Ezra Pound a Niscemi

Ci permettiamo di evidenziare che le strutture istituzionali locali nella loro  pratica amministrativa hanno il dovere di rispettare l’essenza  dei valori fondamentali declamati dalla nostra  Costituzione. Imperniata sul riscatto democratico duramente conquistato dopo le nefandezze contro l’umanità e i diritti fondamentali di libertà operate dalla dittatura fascista. Compreso, nello specifico, la scelta sulla titolazione delle strade cittadine. Il rispetto della memoria storica e l’educazione civile e democratica delle nuove generazioni hanno come prioritario riferimento la toponomastica cittadina.

 Pertanto consideriamo la proposta di intitolare una strada della città di Niscemi a Ezra Pound, come in esame all’o.d.g. della seduta consiliare  di giorno 11 febbraio 2016, un atto che lede in maniera profonda i dettami che caratterizzano la nostra Repubblica.

 Ezra Pound – statunitense di nascita -,  durante il ventennio fu un focoso estimatore della dittatura fascista, quindi, delle scellerate politiche razziali perpetrate che determinarono l’olocausto umano nei campi di sterminio e, dei dettami della “razza ariana” che   rappresentarono i moventi ideologici dell’orrenda guerra mondiale provocata, con oltre 55 milioni di morti e immane distruzioni..

 Tra l’altro, dal 1940, con la guerra di aggressione già scatenata dal nazifascismo, svolse una continua ed intensa azione di propaganda, con molte centinaia di interventi presso la Radio nazionale fascista ( Eiar).

Poi, dopo l’armistizio del’8 settembre 1943, mentre i patrioti conducevano la Lotta di Liberazione contro i fascisti e gli occupanti nazisti, Ezra Pound continuò la sua ferrea azione di propaganda nella RSI. 

A Liberazione avvenuta, consegnato ai militari degli Stati Uniti, fu accusato di collaborazionismo e tradimento.

E’ opportuno, quindi, che la strada in oggetto venga intitolata ad un Patriota  immolatosi per la libertà o ad un Padre costituente.

 Cordiali Saluti

Il Coordinatore dell’ANPI regionale Sicilia

Ottavio Terranova.”                                                                           


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