STRAGE di Mineo: prossima la sentenza e c’è chi argomenta, più o meno esplicitamente, la possibile responsabilità degli stessi lavoratori morti…


Pubblicato il 22 Aprile 2012

Appronfondimento di una vicenda che attende ancora una definizione. E le tesi sono diverse. Le proponiamo, consapevoli che il giornalismo –soprattutto per delle “iene”- deve raccontare tutto e sapere essere anche “politicamente scorretto”di Iena con la togaEra l’11 giugno del 2008 quando le salme di sei lavoratori vennero ritrovate all’interno di un pozzetto nel depuratore di Mineo. A distanza di quasi quattro anni il processo di primo grado, che si svolge davanti al Tribunale di Caltagirone, sembra essere alla battute finali.Il nostro giornale ha già dato conto delle richieste di pena avanzate dal Pubblico Ministero, Sabrina Gambino, al termine di una requisitoria durata una decina di ore e protrattasi per due udienze. Presto, dopo le parti civili e i responsabili civili, la parola passerá alle difese degli imputati e poi il Tribunale si ritirerà in camera di consiglio per la decisione.Nella prospettazione accusatoria la morte dei dipendenti del Comune e di quelli della ditta chiamata a Mineo per un intervento di stasatura sarebbe legata al concorso di due fondamentali cause: lo sversamento di idrocarburi nel pozzetto e il malfunzionamento del depuratore. Il concorso di questi due fattori avrebbe determinato il prodursi di una ingente quantità di acido solfidrico che avrebbe condotto a morte tutti gli operai.Nella lunga requisitoria tale tesi è stata affrontata dal Pubblico Ministero che ha voluto riferirsi anche alle consulenze medico legali dalle quali è emerso che la causa della morte dei lavoratori è assolutamente compatibile con la ricostruzione dei fatti esposta dall’accusa.Il dibattimento, tuttavia, ha visto fronteggiarsi questa impostazione con quella delle difese degli imputati. Queste ultime, infatti, ritengono che la produzione del gas sarebbe stata frutto di una sola delle cause prima richiamate. E non manca chi, piú o meno esplicitamente, ha parlato di una diretta responsabilità degli stessi operatori morti.Proprio una sorta di complicità di lavoratori era stata ipotesi investigativa seguita dalla Procura di Caltagirone che aveva provveduto anche a ricostruire la posizione economica dei soggetti deceduti, proprio per non lasciare nulla al caso.In attesa di conoscere l’esito di questo impegnativo processo, i cronisti non hanno potuto fare a meno di notare la compostezza delle famiglie dei lavoratori deceduti, presenti in massa a quasi tutte le udienze. Rispetto per questi familiari e un tatto concreto è stato tenuto da parte di tutte le parti processuali.Come in tutti i grandi incidenti sul lavoro il processo ha visto la presenza di numerosi consulenti tecnici che hanno sostenuto tesi diverse. Per questa ragione le difese degli imputati avevano immaginato di richiedere la prosecuzione del dibattimento, richiesta non accolta dal Tribunale.Per il nostro giornale, che segue la cronaca giudiziaria senza mai schierarsi ma solo raccontando i fatti, non c’è una posizione precostituita: siamo, quindi, pronti a dare conto di tutte le posizioni che verranno espresse nel corso delle battute finali di questo processo.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

5 min

La “frontiera” della “truffa politica” rappresentata dall’amministrazione Trantino si misura anche nel mito della cosiddetta “legalità”. Un tema sbandierato dal “sindaco-sceriffo”, con tante iniziative mediatiche al limite del ridicolo, dalla presenza in Tivvù “negli studi amici” alle “performance” tragicomiche sui social, con una campionaria di insulti, sarcasmi e “sermoni” per questioni fondamentali: quali? Ad esempio, […]

1 min

Nella giornata di ieri, presso il salone degli arrazzi nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMT), si è svolto l’incontro relativo alla vertenza St Microelectronics. Erano presenti alla riunione il Ministro Adolfo D’Urso, gli assessori competenti delle regioni Sicilia e Lombardia, i vertici aziendali di St Microelectronics e i rappresentanti […]

6 min

A Sant’Agata Li Battiati arriva “Luminary”, il progetto di Tonino Miano con Andrea Melani e Riccardo Grosso per una serata di musica “aperta” al Teatro del Polo Culturale Musica “aperta” per la rassegna “Note in Teatro 2025” con una grande serata: domani, sabato 12 aprilealle 21 al Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, arriva Luminary, il progetto […]

5 min

Nuovi sviluppi della vincenda dell’avv. Francesco Sanfilippo, del foro di Catania Ne abbiamo scritto di recente (vedi link) la sua condizione di svantaggio è penalizzante oltremodo a causa delle illegalità diffuse delle sedi giudiziarie catanesi. Il deputato all’Ars(gruppo misto) Ismaele La Vardera, ha preso alcune iniziative. Ha scritto al Garante Regionale della persona con disabilità […]