di Mc Dentato (“carta” di Vincenzo Baiamonte).
Parrebbe che all’interno della macchina burocratica operino dei servizi di controspionaggio, tipo una versione “riverniciata” o quasi della stasi o della gestapo.
Alcuni invece parlano della presunta presenza di vere e proprie organizzazioni “intimidatorio terroristiche” o qualcosa del genere, assimilabili per sommi capi ai Talebani o a Boko Haram.
Un noto politologo locale definisce questa organizzazione interna come paragonabile all’isis. Sarà vero?
A me, che osservo da lontano, questa massa di inetti pare piuttosto da far rientrare nella più classica categoria dell’iris, si quello fritto con la crema nera dentro come la c..ca e con il giummo segnaletico sopra. Tutti quanti voi l’avrete assaggiato almeno una volta. Io me lo ricordo ancora: caldo e fragrante sul bancone del pasticcere, buono da mangiare, certo, ma poi un colpo mortale per la mucosa gastrica.
Ma tornando al discorso principale, nell’iris com cat c’è l’equivalente di mister o lady “M” come nei romanzi di Ian Fleming e poi ci sono gli 007, quelli con la licenza, si ma non di uccidere bensì di dire e fare cazzate a più non posso. E la Walter ppk chi ce l’ha? Ma quel p…lu dell’attuale podestà naturalmente che non spara pallottole ma balle di calibro paragonabile a quello dell’artiglieria navale: del resto, siccome è di lungo corso, ha capito che le balle più sono grosse e, paradossalmente, più sono credibili e perciò parla a vanvera o quasi di improbabili ovovie, di sconclusionate fontane e fontanelle e di mega aree metropolitane. Mi aspetto che annunci che si sta preparando, con un incursione dei vigili urbani, ad un’ occupazione militare di Tripoli, così tanto per annetterla alla mega area che ha in testa; già gli 007 sono all’opera, perciò tenetevi forte.
Intanto, gli altri, perché ci sono anche gli altri, hanno intercettato il leitmotiv della prossima campagna elettorale megacomunale.
Su suggerimento dello specialista in saperi e bellezza condivisa, sarebbe stato scelto come marchio propagandistico il re di denari, ovviamente con la di lui faccia e con lo sloogan vincente “Ahu sugnu a matta. Cu si metti cu mia fa setti e menzu”.
Un popolano di passaggio avrebbe commentato “Chissu no vulissi pi cumpagnu mancu a briscula”; un altro, ma di parte, sostiene che la popolarità del re di denari e soprattutto di questi ultimi può essere vincente. Ma sono solo indiscrezioni: del resto, la realtà supera sempre la fantasia. Sarà vero? Ma comunque….
Saluti!
MC Dentato
(satira).
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