Taobuk: al Teatro Antico celebrati l’arte e la cultura e le potenti voci letterarie di Carrère e Grossman


Pubblicato il 23 Giugno 2021

di GianMaria Tesei

Uno dei momenti più attesi, come ogni anno, a Taobuk, festival letterario internazionale incentrato in questa edizione sul tema “La Metamorfosi” (tutto muta), è stato il gala tenutosi nel millenario proscenio di bellezza ed arte che è il teatro Antico, luogo a cui si confa in modo sintonico questo evento che vede premiati, con i reputati e celebri Taobuk Award, personalità nazionali e mondiali distintesi nei loro campi di attività che ricadono in ambito culturale, artistico ed altri ancora.

La conduzione collaudata di colei che ha dato origine a ed ideato questa importante manifestazione, ossia Antonella Ferrara e del noto giornalista Rai Alessio Zucchini si è svolta movendo dalle commemorazioni legate ai sette secoli dalla scomparsa di Dante Alighieri, con una fase introduttiva affidata allo scrittore e redattore della carta stampata Aldo Cazzullo ( a cui si deve, proprio relativamente al poeta toscano, “A riveder le stelle”), seguita dalle appassionate letture ( ventiseisemo canto dell’Inferno e seconda parte dell’ultimo canto del Paradiso) della Divina Commedia, operate da un grande Fabrizio Gifuni, dando la stura, con Taormina legge Dante, al ciclo di incontri itineranti di “Città che legge Dante”, iniziativa portata avanti dal Centro per il libro e la lettura, che ha proposto il “Manifesto dei Patti per la lettura”, che, in virtù della legge 15/2020 del 13 febbraio 2020, sostiene il portare avanti di alcune politiche per il supporto e la promozione della lettura quale attività fondamentale culturalmente ed anche dal punto di vista degli investimenti economici.

Ad aprire la serata è stato il musicista e cantante siciliano Giovanni Caccamo, interpretando “La Cura”, pezzo cult di Franco Battiato, esibendosi in momenti successivi della serata nelle sue “Aurora” e “Canta”, tratto dal suo ultimo disco “Parola”, venendo premiato dal commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte-Sicilia, Bernardo Campo, con il Taobuk Award. Il medesimo encomioè stato ricevuto (per mano di Daniele Maver, Presidente e Amministratore delegato di Jaguar Land Rover Italia) anche dalla grande interprete canora Simona Molinari, che ha vocalizzato “La Felicità “ed “Egocentrica”, con lo straordinario accompagnamento musicale durante tutta la serata assicurato dall’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, condotta dal Maestro Valter Sivilotti.

Il palcoscenico del teatro, le cui origini risalgono al terzo secolo a.c., è stato calcato anche dallo scultore e pittore Michelangelo Pistoletto (con Mauro Bolognari, sindaco di Taormina, a premiare l’artista biellese) e dal virtuoso della danza spagnola e di flamenco Sergio Bernal,( intensa la sua esibizione danzante prima di essere il destinatario del Taobuk Award datogli da Giovanni Cultrera di Montesano, sovrintendente Teatro Massimo Bellini e dal Commissario Straordinario dell’E.A.R. Teatro Massimo Bellini, Daniela Lo Cascio).

Gli attesissimi Taobuk Award for Literary Excellence hanno celebrato tre grandissime figure della letteratura mondiale quali Olga Nawoja Tokarczuk, ( non presente sul palco ma ospite di un incontro di Taobuk giorno 17 giugno)scrittrice e poetessa polacca che ha conseguito tre Premi letterari Nike ed il Premio Nobel per la letteratura 2018; Emmanuel Carrère, scenarista, regista e scrittore francese ( che è stato insignito , nel 2006, dell’Efebo d’oro per la pellicola “L’amore sospetto”, trasposizione filmica del suo romanzo del 1986 “I Baffi”, in francese “La Moustache”),premiato dall’ assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Manlio Messina ( che ha affermato come eventi come questi riescano a far percepire una luce in fondo al tunnel di questo periodo segnato dalla pandemia); David Grossman, scrittore e militante della cultura anti-guerra e con una visione critica verso la politica dei governi israeliani verso i palestinesi e vincitore, tra gli altri premi, del prestigioso Man Booker International Prize per “A Horse Walks Into a Bar” , nel 2017, e a Taobuk gratificato dall’Award dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che ha affermato come la Sicilia sia l’incontro di varie culture che si coniugano all’insegna dell’integrazione, con il Mediterraneo non più luogo da parecchio di separazione ma di unione e risoluzione dei problemi proprio dei paesi del Mediterraneo.

Emmanuel Carrère ha sottolineato come la poliedricità, caratteristica precipua anche dello scrittore transalpino e che rappresenta un aspetto della “Metamorfosi”, sia uno stato legato a delle differenti modalità interpretative ed adattative a varie situazioni, un sapere rimanere coerenti con sé stessi sapendo però dare spazio al dinamico divenire della vita. Per l’autore parigino avviene anche così con i libri, che nascono con un’idea, ma si modellano al susseguirsi dei pensieri e delle esperienze dello scrittore. Come avvenuto per lui con “Yoga”( che doveva rappresentare un’opera legata alla spiritualità di questa pratica meditativa, ma che espreinze personali dolorose hanno mutato in corso di redazione) e cosa che lo iscrive nella schiera degli autori letterari che, al contrario di altri, non uniformano i loro testi dettagliatamente all’idea iniziale che hanno del loro prodotto di redazione.

David Grossman ha affermato come la sua predisposizione all’arte letteraria si sia sviluppata a partire dai nove anni, grazie al dono di un libro da parte del padre che prima di vivere in terra israeliana aveva soggiornato in uno “shtetl”( un luogo in cui vi è un’alta presenza di gente di religione ebraica) galiziano. Grazie a quel libro si aprì un mondo inaspettato che lo portò ad una profonda conoscenza dei testi di Sholem Aleichem, cosa che ispirò la sua vita letteraria ed il suo animo, inducendolo a sdegnarsi dell’esasperante presenza di portatori di guerra piuttosto che di pace, con gli attori della pace visti come insinceri e perfidi oppositori a quello che coloro che li contrastano definiscono, errando, istinto di sopravvivenza.

Nel corso della serata i Taobuk Awards 2021 per il settore dello spettacolo sono stati attribuiti a Claudia Gerini (premiata da Gaetano Armao, Assessore regionale dell’economia e Vicepresidente della Regione, che ha sostenuto come dietro le misure legislative per il rilancio italiano occorre vi siano vere idee e veri valori che sono le basi delle grandi trasformazioni) e ad Antonio Albanese, che ha avuto il Taobuk da Roberto Lagalla (con l’Assessore Istruzione e Formazione che ha affermato come la scuola dopo la pandemia sarà più trasversale, pluridisciplinare ed ecologista).

La Gerini ha asserito come la metamorfosi per l’attore sia un evento passeggero e provvisorio di cui l’animo eredita solo una sorta di lontana memoria e che avviene attraverso la trasformazione di posture, esternamente anche vestiti ed, in primis, la voce, che l’attrice romana ha modificato in vari film (la famosa cadenza di Jessica in “Viaggi di nozze” ) , soprattutto recentemente (2019) in “Non sono un assassino”, film in cui incarnava un pubblico ministero ed il regista, Andrea Zaccariello, le chiese di fare una voce quasi afona, come quella di una persona che discute tanto ogni giorno e porta un carico pesantissimo dovuto al suo lavoro.

L’altro premiato del mondo dello spettacolo, Antonio Albanese, ha dato vita ad un pezzo comico di grande ironia, salutando il paese siciliano da cui provengono i suoi genitori, ossia Petralia Soprana.

Di grande interesse è stato il premio TaoTIM, giunto al terzo anno ed istituito in concorso tra Taobuk-Taormina International Book Festival e TIM, che ha avuto come tematica centrale “La metamorfosi digitale e l’umano” con i trionfatori Valentina Arena, con il testo “L’umano” nella categoria “scrittura creativa”, Ruxanda Stegaru e Cristiano Benussi, rispettivamente nelle sezioni “foto” e “video”(premiati da Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development & Transformation Officer TIM), con la finalità di stimolare un avvicinarsi delle nuove generazioni, con il connubio tra tecnologia ed arte, a temi di stringente attualità.


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