“Si tratta dell’ennesima misura che colpisce il mondo del lavoro e quello degli invalidi e dimostra la propensione della maggioranza di centrodestra, incapace e corrotta, ad essere forte con i deboli e debole con i forti – prosegue Berretta – Auspichiamo la rimozione in extremis dell’odioso balzello, ben 233 euro sulle cause di lavoro, che inevitabilmente comporterà una ulteriore riduzione dei diritti dei lavoratori. Una strategia purtroppo coerente con il progetto messo in atto già con il cosiddetto Collegato lavoro, la legge 183 del 2010, che mira a limitare o impedire l’accesso alla giustizia ai soggetti più deboli del mercato del lavoro”.
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