La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]
Tic tac tic tac. Seguiteci, sono arrivate nuove carte sull’evento organizzato dal consigliere Cannavò a spese della Provincia
Pubblicato il 10 Novembre 2011
di Marco Benanti, iena tagliasprechi
I 1.210,00 euro impegnati per la sala affittata all’hotel Orizzonte di Acireale non sarebbero le uniche somme impegnate dalla Provincia Regionale di Catania per sostenere le spese dell’evento organizzato dal capogruppo del PDL in Consiglio provinciale, Gianluca Cannavò, per fare un bilancio dei tre anni di attività.
Probabilmente in nottata, qualcuno, che ringraziamo per la collaborazione, ci ha lasciato nuove carte sotto la porta della Redazione, le stiamo esaminando e, quindi, rimanete da queste parte perché a breve pubblicheremo un ampio servizio documentandovi circa ulteriori e importanti spese (anche per importi maggiori della prima determina di cui vi abbiamo dato contezza nell’articolo di ieri).
A questo punto, vorremmo solo conoscere il parere del presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, del deputato nazionale Basilio Catanoso, di quello regionale Salvo Pogliese e di tutti gli altri “consiglieri, assessori e dirigenti, comunali e provinciali, del PDL” che hanno preso parte alla suddetta manifestazione. Dopo la pubblicazione del nostro prossimo servizio, chiederemo ufficialmente a Castiglione (che più volte ha sostenuto di voler attuare una politica tagliasprechi), Catanoso e Pogliese di dirci se sapevano che l’evento era organizzato dal consigliere Cannavò con soldi pubblici e qual è il loro parere in proposito.
Vogliamo anche vedere se il presidente del Consiglio provinciale, Giovanni Leonardi(MPA), ci scriverà nuovamente, come ha fatto la prima volta, per difendere l’operato del collega Gianluca Cannavò. Per carità, giuridicamente sarà pure tutto corretto, ma noi di ienesiciliane non ci stiamo.
Lascia un commento