La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]
TORNA GHINO DI TACCHINO
Pubblicato il 02 Giugno 2024
Ghino Di Tacchino.
Che dire del mondo odierno siamo tutti un po’ (o)scurati, (auto) censurati da piccole bagatelle senza importanza e intanto tanto per evitare guai fraternizzo con i fratelloni nostrani ,così se arriva il (o la?) duce non vengo processato davanti al tribunale speciale, lasciamo che il profumo di canfora stalinista nel cuore si confonda con il nazismo nell’animo, mentre in piazza sionisti e arafattiani si accusino di essere fascio, così impoveriscono la storia ,non offendono nessuno anche se continuano a dismisura il festival della cose inutili.
Per ritornare nel piccolo mondo antico di paesi vicini si compra e si vende (voti?) a buon mercato, amici del santo martino, nipote del prefetto di ferro ritornato dal tavoliere in fretta e furia al liotruville, stupito e avvilito forse ha deciso di impartire un corso accelerato di legalità al birichino ,che uno ne fa e cento ne combina .Che volete che siano le leggi e i decreti per i giovani rampanti, opzioni fastidiose, ostacoli imprevisti, l’importante è agire, conquistare territori, piazzare bandierine, cambiare casacca ogni tanto, per non annoiarsi a vedere le stesse facce. Merita rispetto chi fa cosi per le sue doti di nobile curatore della polis e della civis, lontano anni luce da interessi personali. Costoro son fatti così poiché cresciuti nella scuola di quelli che tenevano le stanze aperte da mane al tramonto ,sino a notte fonda, quando si dovevano decidere le camarille da distribuire ai fedeli e obbedienti seguaci.
.Dai amici del Palazzo della Pupa metteteci un pietra sopra, magari non subito, per non destare sospetti, magari dopo il secondo grado e in emergenza dopo il terzo. Nulla può ferire il popolo che vedere azzoppato per l’ennesima volta un cavallo di razza di quel motto “così fan tutti”.
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