“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di 10 milioni di euro le risorse previste per i comuni in ordine allo svolgimento del servizio Asacom. Una misura concreta, accolta all’unanimità dai parlamentari della Commissione, che ha avuto il parere favorevole del Governo. Il mio auspicio, adesso, è che tale provvedimento possa […]
TRANTINO HAI IL CORAGGIO DI BUTTARE FUORI DALLA GIUNTA L’MPA?
Pubblicato il 09 Agosto 2024
di iena marco benanti.
nella foto la consigliera Serena Spoto (Mpa).
Furibondo attacco di “Fratelli d’Italia e di “Trantino sindaco” contro la consigliera dell’Mpa Serena Spoto sulla Sidra: “farnetica”
Oggi pomeriggio è arrivato questo comunicato. Un autentico attacco. Contro la consigliera dell’Mpa Serena Spoto e l’Mpa in generale. A questo punto, il sindaco Trantino che vuole fare? La presenza dell’Mpa in giunta è un contributo alla maggioranza o un ostacolo?
Avrà il coraggio Trantino, che mostra, spesso, verso i più deboli atteggiamenti da sceriffo, di mettere alla porta gli assessori autonomisti e magari di sfiduciare il Presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi? L’alternativa per il sindaco potrebbe essere o sconfessare i “suoi “consiglieri p azzerare la giunta.
Naturalmente, mentre accade tutto questo il Pd e l’opposizione di sinistra (si fanno chiamare così) guardano. Altri, quelli dell’Antimafia (si fanno chiamare così) magari dal mare o da qualche “caserma” per burattini.
Ecco il testo:
Sidra. Gruppi consiliari Fratelli d’Italia e Trantino sindaco: “La Spoto farnetica”.
Le dichiarazioni rese dalla Consigliera Serena Spoto (MPA) nei confronti del Presidente della SIDRA SpA, Prof. Fabio Fatuzzo, sono riprovevoli e farneticanti.
Invocare le dimissioni di chi, da anni, palesa all’Amministrazione Comunale pro-tempore, per il tramite del controllo analogo, l’esigenza di avviare procedure selettive per l’assunzione di nuovo personale, stante un piano del fabbisogno approvato già da tempo, il quale prevede un organico di gran lunga superiore rispetto a quello in essere, rappresenta uno sterile tentativo di attaccare demagogicamente chi amministra in maniera efficace ed efficiente, riuscendo a garantire l’espletamento di ogni servizio.
Anzi, occorrerebbe ringraziare chi, come il Prof. Fabio Fatuzzo, gratuitamente e senza alcun onere per la P.A., è al servizio di una delle società partecipate più importanti del Comune di Catania, a differenza di chi, come la Consigliera Serena Spoto è stata, prima componente del CdA della Società AMT e, poi, Presidente della Catania Multiservizi SpA, percependo le relativa indennità, e dovendo ben conoscere le criticità gestionali delle Partecipate e gli strumenti normativi che le regolano.
Resta da chiedersi – dichiarano congiuntamente i consiglieri di Fratelli d’Italia e del gruppo Trantino Sindaco, Daniele Bottino, Alessia Trovato, Andrea Barresi, Erika Bonaccorsi, Erio Buceti, Alessandro Campisi, Giovanni Curia, Fabio Currò, Giovanni Magni, Antony Manara, Paola Parisi ed Agata Scalia – se l’ennesima contestazione avanzata da un componente del Gruppo Consiliare MPA, celi un attacco prettamente politico avverso l’amministrazione Trantino di cui però, sino ad oggi, è forza di maggioranza, con il Presidente del Consiglio Sebastiano Anastasi, nonché con gli Assessori Bruno Bruccheri ed Alessandro Porto, i quali, come si ricorderà, hanno spesso assunto, in Giunta, condotte in piena contraddizione con la volontà del Sindaco Trantino.”
La durissima presa di posizione arriva dopo il question time di ieri pomeriggio, nel corso del quale la consigliera Spoto ha rinnovato https://www.ienesiciliane.it/sidra-interrogazione-di-serena-spoto-sui-contratti-di-consulenza-della-partecipata-lavoratori-assunti-in-assenza-di-procedura-concorsuale/
le sue critiche su alcune scelte della “partecipata dell’acqua”, la Sidra, guidata dal prof. Fabio Fatuzzo, di cui la Spoto ha chiesto le dimissioni. La questione centrale riguarda le consulenze stipulate dalla Sidra:
nel periodo compreso tra ottobre e novembre 2023 sono stati affidati 32 incarichi esterni. Altre 25 figure esterne dovranno essere individuate a breve.
Ha detto, fra l’altro, la consigliera dell’Mpa:
“Nel periodo compreso tra ottobre e novembre 2023, come si legge sul sito dell’azienda, sono stati affidati 32 incarichi esterni. Una prima tipologia prevede una retribuzione di 12 mila euro l’anno ed una seconda, 19 mila e 200 euro. Tuttavia, molti di questi contratti hanno mansioni proprie di un funzionario o di un dipendente (magazzinieri, personale dell’ufficio protocollo e così via) e sono reiterati negli anni”.
Il rischio è che si tratti di vere e proprie “assunzioni collaterali”, configurando l’ipotesi di danno erariale ai sensi dell’art.7 del decreto legislativo 165 del 2001, che pone divieto alle amministrazioni pubbliche di stipulare contratti di lavoro personali in maniera continuativa. Inoltre, ulteriore condizione imprescindibile per aprire le procedure di reclutamento è l’assenza di queste competenze all’interno dell’azienda e la natura altamente qualificata.
Sembra proprio che Sidra – ha detto Serena Spoto – sia perfettamente consapevole di aver stipulato contratti di lavoro a tempo determinato sotto forma di consulenze. Chiedo quindi all’amministrazione se Sidra Spa o il comune di Catania, abbiano indetto selezioni o gare di evidenza pubblica per l’individuazione di agenzie interinali a cui affidare l’incarico di selezionare il personale da assumere a tempo determinato nella partecipata e se Sidra abbia interpellato il comune o le altre partecipate per sopperire alle proprie carenze d’organico.
L’amministrazione comunale è al corrente del fatto che i consulenti dell’azienda firmino dei verbali di conciliazione in sede protetta, al fine di evitare un possibile contenzioso con le società partecipate, prestando inoltre la propria opera con modalità tipiche del lavoro subordinato?”
Di qui l’interrogazione sull’eventualità di segnalare alla Corte dei Conti le possibili violazioni dei poteri di assegnazione delle consulenze.
Dalla Sidra il presidente Fatuzzo ha sottolineato nella risposta letta durante il question time le esigenze legate a mancanza di personale a causa dei pensionamenti.
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