Trasporti, Amt in agonia, i sindacati autonomi -esclusi dall’assessore regionale Pistorio- Faisa/Cisal e Fast/Confsal: ricordiamoci della riduzione drastica, illegittima e arbitraria che ha portato allo strangolamento del trasporto pubblico cittadino


Pubblicato il 04 Giugno 2016

Apprendiamo  dal quotidiano La Sicilia di g. 2 Giugno u.s.  che l’Assessore Reg. le alle Infrastrutture Mobilità e Trasporti , On.  Pistorio,  incontra i sindacati dell’AMT/S.p.A. ad eccezione della FAISA/CISAL  e  FAST/CONFSAL, fino a prova contraria, anch’esse Confederali   e significativamente rappresentative in seno alla Società partecipata dal Comune di Catania.

Ma a prescindere da qualsivoglia considerazione che possa farsi  in merito all’opportunità della scelta dallo stesso operata, nell’aver escluso le nostre OO.SS. , prendiamo atto con piacere che il rappresentante del Governo Regionale, nella circostanza, ha assunto formale impegno rispetto a quanto discusso in sede di Audizione, tenutasi nella giornata del 23 Marzo u.s. davanti  la IV° Commissione Legislativa per venire incontro alle difficoltà dell’Azienda metropolitana Trasporti che a Suo dire, il pagamento dei contributi,   dovrebbe concretizzarsi in tempi rapidi.

Infatti, oggi come allora, è stato ribadito e confermato dallo stesso Assessore  che per poter beneficiare della quarta trimestralità relativa al 2014  che per l’AMT,  significherebbe un trasferimento di 5,5 milioni di euro, vi è bisogno di un apposito emendamento nel prossimo assestamento di bilancio e che a proposito della tanto discussa Transazione pari ad   8 milioni di Euro, ( relativa al taglio delle annualità 2012-2015), la  somma di cui trattasi,  dovrebbe essere erogate in tre annualità, 2016 compreso.

Ora,  al netto di tutto quanto risaputo, pur volendo apprezzare l’impegno profuso dall’Assessore Pistorio, la questione é tutt’altro che risolta alla luce del chilometraggio ridotto nel 2012 ed inopinatamente deciso dalla Regione  di attuare per Catania, e solo per Catania, un taglio del 36% ( 20 + 16)  che di conseguenza, si è tradotto  nella riduzione dei fondi.

In buona sostanza, una riduzione drastica,  illegittima ed arbitraria che ha portato allo strangolamento del trasporto pubblico cittadino. 

A questo punto riteniamo  che qualora  la questione dell’aumento dei chilometri da percorrere non dovesse trovare definitivo esito favorevole, inevitabilmente, l’AMT, sarebbe costretta  a chiedere ulteriori sacrifici al personale tutto, con la logica conseguenza di abbandonare l’idea di un serio e concreto piano di rilancio e di sviluppo strategico  aziendale e la possibilità di un eventuale incremento di nuovo personale.

Tuttavia, in attesa di sviluppi in merito,   auspichiamo  comunque che anche il Sindaco Bianco, una volta per tutte faccia la sua parte e dica cosa intende fare  concretamente sull’AMT e sulle somme che deve alla stessa Partecipata.

Cordiali Saluti.

F.to R.  Moschella                                                                                                                                                                                                         F.to G. Lo Schiavo


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Palermo, 24 febbraio 2025 – “Come si penalizzano le produzioni agricole e industriali siciliane? Mettendo balzelli! E così l’ETS (l’Emission Trading System) un meccanismo di mercato progettato per ridurre le emissioni di gas serra attraverso un sistema di quote, attualmente in vigore per il trasporto marittimo, è diventato un costo”. Lo denuncia Santo Tumino, presidente […]

1 min

ALFA, VITTORIA E + 6 SUL COMISO La squadra rossazzurra supera l’Invicta 93Cento di Caltanissetta nel sesto turno del girone di ritorno con il finale di 106-74 e allunga in vetta alla classifica. foto Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 106 INVICTA 93CENTO 74 Alfa: Gatta 13, Drigo 19, Torrisi 3, D’Aquino, Budrys 13, Galasso 2, […]

1 min

 Incomprensibile la scelta del sindaco Trantino di escludere il quartiere di Librino dai fondi del Decreto Caivano. Una decisione che solleva interrogativi sul processo decisionale dell’amministrazione comunale. Il Sindaco ha dichiarato di aver privilegiato San Cristoforo perché, su Librino, “non hanno ottenuto i risultati sperati”. “Ci sembra incredibile, visto che non si comprende a quale […]