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Trasporti, Fontanarossa, sindacati soddisfatti per la firma della clausola di sito, ma per Filt e Cgil: “prosegue l’atteggiamento ‘duro e silenzioso’ della Sac nei confronti del futuro dei lavoratori”
Pubblicato il 04 Ottobre 2019
FILT CGIL di Catania Comunicato stampa
È stata firmata la clausola di sito all’aeroporto di Catania tra le società di Handling, l’ente gestore di Fontanarossa e le organizzazioni sindacali. Per la Filt Cgil di Catania si tratta di una vittoria sindacale unitaria importante che eviterà l’effetto “dumping” (offerte al ribasso) ai danni dei lavoratori. Ma purtroppo “prosegue l’atteggiamento duro e silenzioso della SAC nei confronti del futuro dei lavoratori nello scalo e l’incapacità di affrontare direttamente i nodi cruciali con il sindacato”.
“Sono trascorse oltre tre settimane da quando abbiamo reso pubbliche le nostre perplessità rispetto a molte questioni critiche, gestione dell’handling in testa -dicono il segretario generale della Cgil, Giacomo Rota e il segretario generale della Filt Cgil, Alessandro Grasso – un settore dove il rischio che si perdano post di lavoro nello scalo catanese è sempre più forte è imminente. Permangono i grossi problemi legati ai trasferimenti dei vincitori di interpello, alle strutture fatiscenti per i lavoratori del GH che si occupano di assistenza sottobordo, al servizio ADI d’ ispezione pista, persino alla mancanza di un parcheggio per lavoratori disabili. E ovviamente alla nomina del cda della Sac Service. Tutti nodi cruciali che avrebbero bisogno di risorse economiche e programmazione. Non solo non se ne parla, ma pensiamo che le spese attualmente in corso a Fontanarossa non siano quelle prioritarie nell’ordine delle reali necessità”.
Infine Rota e Grasso fanno riferimento alla nomina dell’accountable manager della SAC “effettuata a dispetto degli 8 dirigenti presenti in organico, e che a nostro parere ha già esordito usando toni arroganti con i lavoratori. Vorremmo sapere quali titoli del suo percorso lavorativo inducono a pensare che l’accountable manager sia all’altezza di un compito delicato non solo per l’organico dell’aeroporto, ma come diciamo da mesi, per il buon funzionamento dello scalo a tutela dei viaggiatori e del territorio”.
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