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Trasporti siculi, Amt: la replica dell’azienda alla lettera aperta/comunicazione di alcuni sindacati
Pubblicato il 02 Ottobre 2020
“Catania, 01 ottobre 2020
OO.SS. FILT CGIL, FIT CISL e FAISA CISAL
E p.c.
S.E. Prefetto della Città di Catania
Ill.mo Sindaco della Città di Catania
Gent.mo Assessore alle Partecipate
Gent. Direttore Aziende Partecipate
Ai Gruppi Consiliari
Agli organi di stampa
Oggetto: Chiarimenti e precisazioni in ordine alla lettera aperta/comunicazione del 01/10/2020 da parte delle OO.SS. FILT CGIL, FIT CISL e FAISA CISAL.
Riscontriamo la nota citata in oggetto per rigettarne interamente il contenuto.
Questa Azienda non hai mai emanato disposizioni atte a danneggiare i lavoratori né tantomeno ha mai posto in essere atteggiamenti ritorsivi nei confronti di alcun dipendente, men che mai nei confronti di dirigenti e/o iscritti a qualsiasi sigla sindacale.
Senza volerci soffermare oltre sulle infondate affermazioni delle OO.SS. firmatarie della citata nota, ci limiteremo a riferire su quanto realmente agli atti.
1) L’affermazione che l’A.M.T. non ha un piano industriale è destituita da ogni fondamento. Nella realtà dopo lunghi anni di proroghe questa Azienda, nel Dicembre del 2019, ha sottoscritto con l’Amministrazione Comunale di Catania regolare contratto per l’affidamento triennale del servizio di TPL della Città; sulla base di questo è stato possibile presentare il piano triennale teso alla programmazione aziendale, con i relativi fabbisogni e le valutazioni prospettive in ordine alla situazione patrimoniale e finanziarie dell’azienda, nonché è stato adottato il piano dei fabbisogni del personale, sulla base del quale è stato anche possibile effettuare n. 40 assunzioni nel gennaio 2020 e dal quale emerge in modo chiaro quale sia il dimensionamento della Società in funzione delle percorrenze contrattualizzate e dei servizi da rendere. Tutti i predetti documenti sono stati approvati dall’assemblea degli azionisti nonché dall’organo di controllo analogo del Comune di Catania.
2) I concorsi relativi agli avanzamenti di carriera del personale aziendale pubblicati nel lontano 2015 e mai realmente esitati, sono stati revocati come da autorizzazione dell’Organo di Controllo Analogo del Comune di Catania, verbale del 5 dicembre 2019, con precise e ampie motivazioni rese note alle OO.SS. in diverse riunioni sindacali, nonché a tutto il personale con specifico ordine di servizio pubblicato sul sito intranet aziendale. Si ricordi in particolare che:
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con diverse note, da ultimo con nota n. 113 del 12 gennaio 2018, è stata richiesta a mezzo PEC al Comune di Catania l’autorizzazione all’avvio delle procedure concorsuali interne;
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stante l’assenza di autorizzazione da parte dell’Organo di Controllo Analogo, le suddette procedure non venivano coltivate;
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il quadro normativo vigente al momento dell’emanazione dei bandi, applicabile anche alle società a partecipazione pubblica, era rappresentato dall’art. 52 del D.lgs. 165/2001 e dall’art. 24 del D.lgs. 150/2009;
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tale quadro normativo stabiliva che le amministrazioni pubbliche, a decorrere dal 1 gennaio 2010 dovevano coprire i posti disponibili nella dotazione organica attraverso concorsi pubblici, con riserva non superiore al cinquanta per cento a favore del personale interno, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni;
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con l’entrata in vigore del D.lgs. 175/2016 le società pubbliche controllate sono state sottratte alle disposizioni dettate per il pubblico impiego, ivi comprese le disposizioni di cui all’art. 24 del D.lgs. n. 150/2009 sulle progressioni di carriera nelle pubbliche amministrazioni e all’art. 35 del D.lgs n. 165/2001, dovendosi applicare la disciplina speciale ex D.lgs. 175/16, e in particolare l’art. 19, secondo cui i rapporti di lavoro dei dipendenti delle società a controllo pubblico sono disciplinati dalle disposizioni privatistiche dettate dal codice civile e, quanto al reclutamento del personale, è necessario rispettare i principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità;
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sull’argomento l’Azienda ha acquisito diversi autorevoli pareri legali nonché quello della Federazione Nazionale ASSTRA;
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per tali motivi l’Organo di Controllo Analogo del Comune di Catania, con verbale del 5 dicembre 2019, ha autorizzato l’Azienda a revocare le procedure di concorso bandite negli anni 2015/2016, in quanto non conformi alla normativa all’epoca vigente, e contestualmente l’Azienda è stata autorizzata a bandire le nuove procedure di progressioni verticali, tramite selezione interna, peraltro risultante meno onerosa, nel rispetto delle previsioni di spesa autorizzate dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 37 del 3 dicembre 2019, di affidamento in house providing del Servizio di Trasporto Pubblico Locale.
3) La scelta di bandire un solo posto per tipologia di posizione a concorso è dovuta ad una responsabile attenzione ai costi e non preclude, come già riportato in ciascuno dei bandi di concorso pubblicati, che le graduatorie da stilare per ogni posizione possano scorrere in funzione delle risorse residue disponibili, saturando quanto più vuoti d’organico possibile (auspicabilmente tutti).
4) La pubblicazione dei bandi, peraltro sollecitata da anni da tutte le OO.SS. e da tutti i lavoratori, mette la parola fine ad un colpevole atavico immobilismo quasi trentennale che ha costretto l’A.M.T. a coprire ai vuoti d’organico mediante l’utilizzo di incarichi ad interim. Adesso, la definizione dei nuovi concorsi consentirà non solo di consolidare la catena di comando dell’Azienda ma soprattutto consentirà di rispondere alle legittime aspettative di quanti aspirano ad una reale crescita professionale, oltre che consentirà all’Azienda di fornire un servizio più efficiente e di eliminare l’ingente contenzioso con i lavoratori, che rivendicano lo svolgimento di mansioni superiori.
Si ricorda infine che innumerevoli sono state le riunioni sindacali che si sono susseguite sul tema, a partire dal mese di gennaio 2020, e che la quasi totalità delle osservazioni provenienti dai sindacati sono state recepite nel regolamento interno per le promozioni e le progressioni di carriera o nella stesura dei bandi di concorso.
Distinti saluti
A.M.T. Catania S.p.A. Il Presidente
Avv. Giacomo Bellavia.”
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