“Da oltre due anni Faisa -Cisal segnala come la gestione di AMT Catania S.p.A. andava puntellata da parte del Comune di Catania, socio unico ed unico committente dell’Azienda, per gli evidenti errori di prospettiva e programmazione che si stavano commettendo. Ogni nostra segnalazione, però, – spiega il segretario regionale di Faisa/Cisal Romualdo Moschella – anziché essere ascoltata e compresa e sempre stata ostacolata e, sovente, oggetto di attacchi immotivati da parte dei vertici Aziendali che spesso hanno travalicato il rispetto che si deve a chi rappresenta i lavoratori e mirato a creare divisioni fra i lavoratori e fra le stesse organizzazioni sindacali. Che le nostre rivendicazioni e le nostre preoccupazioni fossero, però, corrette e vere – aggiunge l’esponente sindacale – oggi è sotto gli occhi d tutti.
AMT, infatti, non riesce a pagare gli stipendi, non riesce a dare certezze sul futuro e addirittura, pur potendo contare su un contratto almeno fino adesso certo con il Comune di Catania e su corrispettivi regionali, adesso prospetta ai Suoi lavoratori l’attivazione di ammortizzatori sociali, in ragione dell’emergenza da covid-19, pur accettando le proposte avanzate dalla FAISA-CISAL non si è raggiunta ancora una soluzione finale per la tutela dei lavoratori e sulle future retribuzioni. A ciò si aggiunga che tale scelta non sembra essere basata su una effettiva programmazione che garantisca la tenuta economica dell’Azienda nell’immediato futuro.
A preoccupare ulteriormente, poi, prosegue Moschella – voci di corridoio che segnalano la possibilità del venir meno dei presupposti di continuità aziendale per AMT a causa di difficoltà anche nell’accesso al credito bancario.
E’evidente che così stando le cose è necessario l’intervento diretto del primo cittadino ovvero del signor Sindaco Pogliese – prosegue il segretario regionale di Faisa Cisal – il quale ha l’obbligo di assicurare gli stipendi di Marzo al personale di AMT, che fino ad oggi ha garantito il servizio di Tpl nonostante l’emergenza sanitaria in corso mettendo a repentaglio la propria salute, e, soprattutto, di dire come stanno realmente le cose.
Noi – conclude Romualdo Moschella – siamo pronti ad offrire la nostra collaborazione all’Amministrazione Comunale e all’Azienda a tutela dei lavoratori ma allo stato, in assenza di garanzie, non possiamo che confermare di dare esito negativo ai verbali di incontro tenutesi in sede aziendale e di essere pronti a porre in essere ogni azione possibile a garanzia dei lavoratori di AMT, dell’Azienda e del ruolo che essa ha da sempre rivestito per la città di Catania.
Distinti Saluti.
Il Segretario Regionale FAISA-CISA Autoferrotranvieri
Romualdo Moschella.”
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