Trasporti sotto il vulcano, mobilità “alla catanese”: il Codacons chiede urgenti correttivi all’itinerario del Brt


Pubblicato il 06 Aprile 2013

La richiesta dell’associazione di tutela dei consumatori per il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale…ecco il comunicato: 

Prima dell’ inizio del servizio del BRT il CODACONS settore viabilità e sicurezza stradale coordinato dall’esperto Fanco Lionti invita, ancora una volta, i responsabili dei lavori, a qualunque titolo, a voler seriamente attenzionare le situazioni di seguito esposte:

1- Realizzazione dell’indispensabile varco , dimenticato, su via Ala per l’accesso alla via Carlo e Nello Rosselli .Tale dimenticanza assume il connotato dell’assurdità se confrontata con i varchi inutili realizzati lungo la via Milo, in corrispondenza delle vie Valverde e Maletto e soprattutto, leggete,leggete, in corrispondenza dell’accesso al cancello del condominio sito al n°8 e quindi laddove non esiste alcuna strada.L’episodio ci ricorda l’ormai tristemente famoso ” INCHINO DELLA NAVE CONCORDIA” ( Foto n°1)

 

2- Incrocio tra via Ala e via Cesare Beccaria: a)Riposizionamento dei segnalatori di curva in atto indicanti curva a sinistra, inesistente, per segnalare invece la curva a destra verso via Ala ( foto n°2); b) delimitazione, con segnaletica orizzontale tratteggiata, del ciglio sinistro del tratto di curva verso via Ala, raccordando il vertice della segnaletica zebrata su via Cesare Beccaria con l’estremità destra della corsia del BRT all’altezza del passaggio pedonale di via Ala; c) prolungamento del cordolo, di almeno 4 metri, in atto delimitante la curva su via Cesare Beccaria, per evitare che gli “spetti”, provenienti da via Ala, aggirino il cordolo stesso, in atto troppo corto, per effettuare una manovra rischiosa ed immettersi sul prolungamento della via Ala che costeggia il carcere dal cui lato proviene il BRT;

 

3-Sostituzione del segnale di direzione obbligatoria posto su via E. Ferri, in prossimità della via Carlo e Nello Rosselli, che in atto esclude la svolta a destra sulla predetta via in contrasto con la segnaletica orizzontale che invece la consente ( foto n° 3);

   

5-Lungo la circonvallazione-tratto Andrea Doria-all’uscita dal sottopasso Fleming. E’ assolutamente urgente eliminare la segnaletica orizzontale bianca tratteggiata, che fiancheggia la segnaletica gialla,lato sinistro della corsia del BRT ( manca al riguardo la delimitazione a destra della corsia stessa), in evidente contrasto con la segnaletica verticale che indica la direzione obbligatoria per chi proviene dal Tondo Gioeni. Detta segnaletica verticale impedisce ai veicoli che percorrono la circonvallazione l’accesso all’impianto di lavaggio autovetture e al distributore carburanti Agip per evitare collisioni con i mezzi provenienti dal sottopasso Fleming, tra cui il BRT ( foto n° 4);

     

6-completare la segnaletica orizzontale, con idonei passaggi pedonali, attorno alle fermate del BRT, per consentire agli utenti il raggiungimento, in sicurezza, dei marciapiedi esistenti nelle immediate vicinanze (foto n° 5).Oltre alle citate carenze si vuole in questa sede evidenziare la lunga serie di incidenti stradali che si registrano con preoccupante frequenza lungo l’intero percorso del BRT a causa della presenza sulla sede stradale degli ormai famigerati cordoli che stanno mettendo in ginocchio la già precaria sicurezza stradale.

 


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