Trasporto pubblico (lo chiamano così), Amt al collasso: domani sciopero e corteo dei sindacati autonomi


Pubblicato il 04 Luglio 2016

ecco la nota sindacale:    (nella foto Giovanni Lo Schiavo, segretario della Fast-Confsal)

“L’AMT/SPA è sull’orlo del precipizio, al limite della sopravvivenza con bilanci dissestati, debiti da appianare e  servizi a singhiozzo, a causa di scelte industriali sbagliate e per l’assenza di una seria programmazione da parte delle istituzioni e della politica “.

“ Una situazione che presenta per il 2015 un grave squilibrio economico che, unitamente all’esiguità del patrimonio netto, comporta, in assenza di immediate azioni correttive, l’azzeramento del capitale sociale e la messa in liquidazione della società”.  Una vera bomba sociale che va disinnescata al più presto!

<<Ci fa piacere apprendere che il Direttore Generale della Partecipata, è fiducioso circa il miglioramento della “situazione dell’AMT” e dell’asserita “liquidità in banca”  (grazie ai fondi Regionali e non a quelli Comunali),  della quale, non ci è data conoscerne l’entità, ma da quello che ci risulta, avendo a che fare ogni giorno con i lavoratori, dal canto nostro, come sindacati, non possiamo altro che confermare , purtroppo, il malessere e lo stato di disagio in cui vivono quotidianamente  i dipendenti e la cittadinanza tutta >>.

<>.

Quindi ci chiediamo:

-) come si può essere fiduciosi quando le somme intrattenute sulla busta paga dei lavoratori, non vengono versate con regolarità agli Istituti FINANZIARI (facendo passare  i lavoratori come cattivi pagatori),  anziché al Fondo PRIAMO, all’ANDSAI,  ecc. ecc.?;

-) Come si può essere fiduciosi quando gli autisti sono costretti a svolgere la propria attività lavorativa su Vetture da rottamare,  in misura limitata rispetto al programma di esercizio, sfornite peraltro di impianti di climatizzazione e di macchinette obliteratrici?;

-) Come si può essere fiduciosi quando i Catanesi sanno di non poter avere a disposizione un mezzo di trasporto puntuale ed efficiente?;

-) Come si può essere fiduciosi pur in assenza di un serio piano industriale di sviluppo e di rilancio ma consapevoli nel contempo di avere una massa debitoria da capogiro?;

-) come si può essere fiduciosi quando i turni di lavoro degli Autisti sono al limite della sostenibilità e la flessibilità viene applicata in maniera illegittima e smisurata?

<< per tutti questi ed altri motivi ancora, riteniamo invece  che un minimo di buon senso e di onestà intellettuale, dovrebbero  spingere il Presidente Lungaro e il D.G. Barbarino a dimettersi dai propri ruoli, quindi,  passare la mano e  dichiarare il loro totale e personale fallimento a seguito di  obiettivi mai raggiunti >>.

Chiediamo scusa a i cittadini per i disagi  che con ogni probabilità si verranno a creare a causa dello sciopero del  5 Luglio p.v.  e della  grande manifestazione di protesta,  effettuata dalla FAISA/CISAL e FAST/CONFSAL, ma riteniamo che con l’aiuto di tanta gente di  buon senso, questa azione possa giovare a salvare l’AMT/SPA dal fallimento,   e con essa, a salvare il trasporto urbano a Catania.

F.to Romualdo Moschella                                                                                                          

Giovanni Lo Schiavo.

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

In questi giorni due questioni, due ipotesi di “sviluppo”, sono posti all’attenzione della cittadinanza catanese, e non solo, anche attraverso il quotidiano “La Sicilia”: l’idea, o progetto, di abbattimento degli “archi della Marina”, con conseguente ridisegno dell’area portuale, e l’ampliamento e consolidamento dell’aeroporto. Per quanto riguarda il primo, rinunciando ad affrontare in questa sede la […]

2 min

Catania, 24 settembre 2024 – Ieri, durante la lettura della relazione annuale, prevista dal regolamento, il Sindaco ha esordito con una nota polemica, sfociata in un tragicomico scambio di battute con il Presidente del consiglio. Motivo dello scontro? L’impossibilità di controreplicare ai consiglieri dopo l’esposizione della relazione annuale, arrivando a proporre una modifica nel regolamento […]

2 min

SANITÀ IN CRISI – DOMANI GLI AMBULATORI SPECIALIZZATI CONVENZIONATI RIMARRANNO CHIUSI PER PROTESTA Domani, mercoledì 25 settembre 2024, gli ambulatori specializzati convenzionati rimarranno chiusi perché saranno a Roma a portare al Governo il “grido di dolore” degli operatori del settore poiché, se non interverranno modifiche sostanziali, rischieranno il fallimento con la perdita di migliaia di posti di lavoro. A Roma ci sarà ancheil Cimest […]