ecco la nota sindacale: (nella foto Giovanni Lo Schiavo, segretario della Fast-Confsal)
“L’AMT/SPA è sull’orlo del precipizio, al limite della sopravvivenza con bilanci dissestati, debiti da appianare e servizi a singhiozzo, a causa di scelte industriali sbagliate e per l’assenza di una seria programmazione da parte delle istituzioni e della politica “.
“ Una situazione che presenta per il 2015 un grave squilibrio economico che, unitamente all’esiguità del patrimonio netto, comporta, in assenza di immediate azioni correttive, l’azzeramento del capitale sociale e la messa in liquidazione della società”. Una vera bomba sociale che va disinnescata al più presto!
<<Ci fa piacere apprendere che il Direttore Generale della Partecipata, è fiducioso circa il miglioramento della “situazione dell’AMT” e dell’asserita “liquidità in banca” (grazie ai fondi Regionali e non a quelli Comunali), della quale, non ci è data conoscerne l’entità, ma da quello che ci risulta, avendo a che fare ogni giorno con i lavoratori, dal canto nostro, come sindacati, non possiamo altro che confermare , purtroppo, il malessere e lo stato di disagio in cui vivono quotidianamente i dipendenti e la cittadinanza tutta >>.
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Quindi ci chiediamo:
-) come si può essere fiduciosi quando le somme intrattenute sulla busta paga dei lavoratori, non vengono versate con regolarità agli Istituti FINANZIARI (facendo passare i lavoratori come cattivi pagatori), anziché al Fondo PRIAMO, all’ANDSAI, ecc. ecc.?;
-) Come si può essere fiduciosi quando gli autisti sono costretti a svolgere la propria attività lavorativa su Vetture da rottamare, in misura limitata rispetto al programma di esercizio, sfornite peraltro di impianti di climatizzazione e di macchinette obliteratrici?;
-) Come si può essere fiduciosi quando i Catanesi sanno di non poter avere a disposizione un mezzo di trasporto puntuale ed efficiente?;
-) Come si può essere fiduciosi pur in assenza di un serio piano industriale di sviluppo e di rilancio ma consapevoli nel contempo di avere una massa debitoria da capogiro?;
-) come si può essere fiduciosi quando i turni di lavoro degli Autisti sono al limite della sostenibilità e la flessibilità viene applicata in maniera illegittima e smisurata?
<< per tutti questi ed altri motivi ancora, riteniamo invece che un minimo di buon senso e di onestà intellettuale, dovrebbero spingere il Presidente Lungaro e il D.G. Barbarino a dimettersi dai propri ruoli, quindi, passare la mano e dichiarare il loro totale e personale fallimento a seguito di obiettivi mai raggiunti >>.
Chiediamo scusa a i cittadini per i disagi che con ogni probabilità si verranno a creare a causa dello sciopero del 5 Luglio p.v. e della grande manifestazione di protesta, effettuata dalla FAISA/CISAL e FAST/CONFSAL, ma riteniamo che con l’aiuto di tanta gente di buon senso, questa azione possa giovare a salvare l’AMT/SPA dal fallimento, e con essa, a salvare il trasporto urbano a Catania.
F.to Romualdo Moschella
Giovanni Lo Schiavo.
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