Troie, una riserva di troie è l’università. “Metodi paramafiosi” è stato detto, Zuccaro era imbarazzato e non si è esposto utilizzando un frasario che avrebbe condotto la discussione oltre i fatti e gli addebiti. Tutti d’accordo sulla presenza di troie, ma chi ha frequentato l’ambiente universitario da ricercatore accogliendo le lamentele di colleghi più titolati – “quella va a letto con quello, quello trucca le carte, quello si scambia favori con quell’altro, quello attende il suo turno, quello ha brigato per ottenere quel che voleva”, ecc – non può non montarla la desiata spietatezza; non può non dirigersi verso la frontiera dell’“oltre”.
Chi allora può considerarsi innocente? – epperò non dimentico il noto apoftegma: tutti colpevoli, nessun colpevole – chi non sapeva? chi non poteva non sapere e non denunciava? chi non si è giovato delle prerogative di questo o quel capocordata per, se non altro, guadagnare uno stipendio facile? Troie e nessuna vergine. Mi spiace, non metto i dipendenti pubblici tutti sullo stesso piano solo per il rispetto dovuto a chi di cultura ha vissuto, vive e continuerà a vivere. Ma di vergini non se ne parla proprio.
Marco Iacona.
“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di…
Si terrà oggi giovedì 21 novembre alle ore 16,30 presso la sala Katane del Katane…
Fillea Cgil e Cgil di Catania Comunicato stampa La sesta vittima sul lavoro a Catania…
FILCTEM, UILTEC, UGL e CISAL di Catania Comunicato stampa Non cessano le preoccupazioni per il…
Al via il Taormina Food Expo 2024, dal 21 al 24 novembre, presso il Palazzo…
“Ci hanno nascosto Danilo Dolci”: è il titolo del libro scritto da Giuseppe Maurizio Piscopo e pubblicato…