Ugl su centro direzionale regionale a Nesima: Non abbandonare il progetto già costato 266 mila euro


Pubblicato il 18 Settembre 2024

«Sul Centro Direzionale della Regione Siciliana a Catania è opportuno non abbandonare progetto e investimento. Per noi della Ugl è indispensabile razionalizzare le sedi degli uffici periferici, attualmente sparsi in tutta la città e in alcuni centri della provincia, così da migliorare l’efficienza e l’accessibilità per i cittadini, risparmiando sui fitti passivi». È questo l’appello che lancia il segretario territoriale della Ugl Etnea Giovanni Musumeci. «Sarebbe un vero peccato – continua Musumeci – sprecare un’occasione del genere, dopo tanti passaggi effettuati a partire dalla firma della convenzione e fino al concorso di progettazione per cui sono stati già impegnati 260 mila euro. Fondi che, comunque, dovranno essere liquidati al progetto vincitore che, a quanto pare, si vorrebbe far restare solo sulla carta».

Nella città di Catania abbiamo ormai da decenni il felice esempio della struttura unica dell’ex Provincia regionale, oggi Città Metropolitana, che ha posto fine ad anni di sprechi economici accentrando in un unico luogo tutte le attività dell’Ente. Questo modello afferma Musumeci «può e deve essere replicabile, come è già nelle intenzioni, anche per continuare la riqualificazione di un quartiere dalle grandi potenzialità come Nesima, che ha anche bisogno di accogliere un presidio istituzionale e di legalità di questo genere». Invece i segnali che continuano ad arrivare quotidianamente attesta Musumeci – «sembra siano di verso opposto. Basti pensare al trasferimento del servizio Motorizzazione civile dal plesso di San Giuseppe La Rena a Sant’Agata Li Battiati, ovvero da un immobile in locazione ad un altro non di proprietà della Regione siciliana. Con il risvolto negativo che l’utenza di riferimento avrà disagi nel raggiungere la nuova sede, senza contare che la Motorizzazione continuerà a mantenere comunque una sede operativa alla Zona industriale con disagi per i dipendenti e aggravi di costi per l’Amministrazione».

Tutto questo continua Musumeci «ci sembra davvero singolare, a maggior ragione in una fase storica in cui c’è la possibilità di realizzare nel giro di qualche anno un polo unico in un punto strategico come quello individuato, nei pressi della nuova fermata “Fontana” della Metropolitana di Catania e vicinissimo allo svincolo “Misterbianco” della tangenziale di Catania. – Confidiamo quindi in un ripensamento da parte del Governo regionale, con in testa il presidente Renato Schifani, chiedendo nel contempo sostegno a tutta la politica locale per una opportunità di innovazione ed efficientamento come questa che la Regione e Catania non possono lasciarsi sfuggire».


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

5 min

Nuovi sviluppi della vincenda dell’avv. Francesco Sanfilippo, del foro di Catania Ne abbiamo scritto di recente (vedi link) la sua condizione di svantaggio è penalizzante oltremodo a causa delle illegalità diffuse delle sedi giudiziarie catanesi. Il deputato all’Ars(gruppo misto) Ismaele La Vardera, ha preso alcune iniziative. Ha scritto al Garante Regionale della persona con disabilità […]

2 min

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, la CGIL di Catania, insieme all’ANPI provinciale e all’ANPI di Pordenone, organizza un incontro commemorativo dedicato alla figura di Franco Martelli, partigiano catanese, insignito della Medaglia d’oro al valor militare, fucilato dai nazifascisti a Pordenone il 27 novembre 1944. L’evento, dal titolo “Franco Martelli – Viva l’Italia Libera”, si terrà venerdì […]

1 min

“I fondi pubblici servono per creare occupazione stabile e di qualità, non per finanziare strategie di ridimensionamento” ha dichiarato la parlamentare catanese Ars del Movimento Cinque Stelle a margine dello svolgimento del tavolo interministeriale a RomaPalermo, 10 aprile 2025 – “STMicroelectronics ha annunciato un investimento di oltre 5 miliardi di euro per realizzare il nuovo […]

2 min

Esposti documenti originali che riguardano le produzioni Faviane del Teatro Stabile, locandine, copioni, foto di scena, bozzetti, quadri e disegni, custoditi nell’Archivio di Giuseppe Fava e nell’Archivio del Teatro Stabile di Catania. La mostra sarà visitabile fino al 29 aprile. Catania, 10 aprile – Il Teatro Stabile di Catania rende omaggio a Giuseppe Fava organizzando la mostra “Sono un uomo […]