Ultimissime: minacce erbivore a Marco Pitrella, collaboratore di Ienesicule


Pubblicato il 11 Dicembre 2015

nuova “pagina hard” sotto il vulcano (nella foto due protagonisti della sporca vicenda)

di iena autoerotica

Una lettera così anonima da essere inesistente è stata recapitata stamane a Marco Pitrella, collaboratore di Ienesicule.it, nel grazioso bivani dove vive da solo (da radical chic) e senza un cane, in cui è solito organizzare festini per prepararsi alla futura campagna elettorale etnea.

Dentro l’intimidatoria missiva una foglia di “malerba” avvolta nella bufala con su scritto “è ora di piantarla”.

“Io non denuncio – ha dichiarato Pitrella – alle orgogliose verità preferisco che la Sicilia continui ad essere terra d’omertà”.

In fondo… il clima è pesante nell’ “Outlet” che la lotta alla mafffia ha messo in saldo e mai in conto. Dopo il pilone autostradale che attentò alla vita di Crocetta un susseguirsi d’attentati hanno eroso l’edificazione del moTello Sicilia.

Come il gioco di “sasso, carta, forbice” il bene ha vinto sul male e la mafia isolana è stata isolata.

A Catania, intanto, da Enzo Bianco ai segretari di circolo pìddìni è tutt’un’ antimaffffia; “Cosa nostra”, grazie alla nuova primavera, è così in crisi da prendersela persino con l’ultima ruota…

“Io col piddì cittì non c’entro un cazzo da tempo, ha proseguito “la vittima”.

Solidale col giornalista (in realtà non ha nemmeno il patentino da pubblicista) per il momento solo il “Vecchio Centro Destra”.

“Nel ringraziare gli amici di V.C.D.  – ha aggiunto la “iena” – dico che in questi anni avevano ragione loro (la verità non è come ce l’hanno raccontata) e che di migliore, noi di sinistra, avevamo, a stento, la nomina”.

Tutto fumo e niente arrosto, allora? “di più – l’amara risposta -, chiacchiere e distintivo sono i compagni”.

“Ho stima per Renzi per un solo motivo – ha confessato – sta rottamando tutta l’ipocrita sinistra di moralisti e moralizzatori dalla doppiezza ormai sgamata.”

Perché queste “avvertimento”? si chiedono in pochi ma buoni specie su quell’ immenso generatore di minc…te qual è facebook.

“Colpa degli acquisti natalizi che distraggono l’opinione pubblica”, ha lamentato un passante di passaggio.

“I love shopping”, ha ammesso la “iena” (dopo quest’ “ammissione” la redazione stende un velo pietoso e si schiera coi “cattivi”).

Quindi…

Che ci sia lo zampino dell’antimafffia?

Sarà il suo essere grammichelese?

O, forse, a forza di scrivere con Marco Benanti, il peggiore, prima o poi ci si brucia la carriera?

“Io non mollo”, ha sottolineato parafrasando Albertone Malesani.

Alla base delle minacce, probabilmente, “le stilose prese di posizione sfoggiate da Pitrella”, hanno s.o.stenuto uno, nessuno e centomila.

Quest’articolo, del resto, è l’ennesimo sberleffo.

PS: Un ultimo pensiero è andato alla “Suprema”, così chiama la sua fidanzata; peccato lei ancora non lo sappia (che sono fidanzati).  


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]

2 min

Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del 20 gennaio 2020, 16 famiglie che vivevano tra Via Castromarino e Via Plebiscito sono state strappate alle loro case, senza mai più ritornarvi. Case ancora oggi inabitabili, inagibili, sinanco depredate degli arredi da parte di ignoti, sommando al danno la […]