Ultim’ora! Arrestato il consigliere comunale Niccolò Notarbartolo! Si è permesso il lusso di fare opposizione a “Enzo IV”

Il Sorvegliato

E’ di qualche minuto fa la notizia dell’arresto di Niccolò – con due c – Notarbartolo, noto consigliere comunale, assunto agli onori della cronaca politica per essersi permesso il lusso di fare opposizione a Enzo, il sindaco Bianco, in modo populista, nauseabondo, goffo e demagogico.

L’istituto dell’obbligatorietà dell’azione penale non lascia scampo e così la misura cautelare è stata disposta dal PM Gennarino De Bufalis (lontano parente di Novalis, Quo Vadis e De Profundis) che già da qualche tempo indagava sui palesi rapporti con Giuseppe Berretta – che è monello – e, poi, confermata dallo stato di necessità – in palio la pazienza di Enzo Bianco – e dal G.I.P. Gigetto Lo Zozzone.
“A cu ti ci potta a rumpirici i cugghiuna o sinnucu – è il commento di un passante di passaggio del centro-destra, desideroso di rimanere anonimo come l’opposizione in questa città – nun u sapi che semu tutti na cosa.”
Intanto dal Partito Democratico – S.p.a. di riferimento di Berretta e Notarbartolo – fanno sapere che “né uno, né nessuno, né centomila” si mobiliteranno a sostegno di Niccolò, sempre con due c.
Nessuna nota è ancora arrivata dai Giovani Democratici, troppo impegnati, come ciliegine sulla torta, a soffiare le 12.000 candeline per il compleanno di Matteo Renzi. Una nutrita delegazione catanese, infatti, è partita domenica dal lungomare liberato.Chi è rimasto sta scrivendo hashtag sulla bellezza -condivisa – delle iniziative dell’amministrazione.
“Abbi fede nella giustizia”, la preghiera del cappellano.
Nessun dichiarazione antiMaffffia è arrivata dal Megafono… evidentemente è spento.
“Se l’è andata cercando”, pare, si dice, si mormora che, sia stato il commento da Palazzo degli Elefanti.