“Un colpo giusto ci vuole”. La bufera sull’ex candidato sindaco di Catania del M5s


Pubblicato il 28 Maggio 2019

fonte: Agi.

In una conversazione, finita in una chat, l’ex candidato sindaco, ora consigliere M5s, parla con il vicesindaco di Catania e ‘auspica’ che venga messa a tacere la capogruppo M5s Adorno. E ora rischia l’espulsione 

Il consigliere comunale di Catania del Movimento 5 stelle, Giovanni Grasso, potrebbe essere espulso dal gruppo consiliare, denunciato ai probiviri e alla Procura di Catania a causa di una telefonata in cui parla con il vicesindaco, Roberto Bonaccorsi, di come mettere a tacere la capogruppo M5s Lidia Adorno, entrata in contrasto con lo stesso Bonaccorsi.

Grasso e il vicesindaco nella loro conversazione – finita casualmente in una chat – ricordano la seduta del consiglio comunale dello scorso 20 maggio, in cui Bonaccorsi aveva affermato di essere pronto a querelare la Adorno.

Una linea che Grasso mostra di approvare. Bonaccorsi, riferendosi alla capogruppo M5s, dice a Grasso “l’antappano al muro” (la sbattono al muro) e, successivamente, Grasso pronostica: “Questa (la Adorno, ndr) non la finirà”, aggiungendo “a questa o ci date aiuto o non la finisce perché non lo capisce”. Ed è a questo punto che il vicesindaco Bonaccorsi dice “ci vuole il colpo giusto”. Grasso acconsente: “Il colpo giusto ci vuole, è così”.

La Adorno ha recentemente intrapreso un’attività ispettiva, presentando un’interrogazione, sull’appalto per la pulizia e manutenzione dei bagni comunali: secondo quanto sostenuto dall’esponente M5s, un costo di 930.000 euro l’anno per le casse comunali, a fronte di soli nove wc.

Grasso era stato il candidato sindaco M5s alle scorse amministrative a Catania, designato dal Movimento per appena un voto nella consultazione interna ai 5 stelle. Non è stato eletto sindaco, ma la sua candidatura lo ha portato a Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio di Catania, come consigliere assieme ad altri cinque rappresentanti di M5s.

Secondo quanto apprende l’AGI, Grasso è avviato all’espulsione e il Movimento 5 stelle di Catania entro fine settimana convocherà sul suo caso una conferenza stampa a Palazzo degli Elefanti con tutti i consiglieri comunali e i parlamentari catanesi.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Catania, 25 febbraio 2025 – La notizia dell’arresto dell’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Castiglione, nell’ambito dell’operazione “Mercurio”, ci lascia profondamente sconcertati. Se quanto emerso dalle intercettazioni dovesse essere confermato, il quadro che ne risulterebbe sarebbe estremamente preoccupante. A questo punto, il minimo che il Consiglio comunale possa fare è attivarsi per fare luce sulla gestione […]

3 min

Cambio della guardia in Cassa Edile A.M.I.Ca L’imprenditore Carmelo Belfiore è il nuovo presidenteMigliorare l’efficienza e consolidare il rapporto con gli utenti, a cominciare dai lavoratori.Il 13 febbraio scorso si è insediato il nuovo presidente della Cassa Edile A.M.I.Ca di Catania, Carmelo Belfiore, imprenditore edile di lungo corso, scelto da Ance Catania per guidare l’Ente bilaterale che fornisce […]

2 min

L’ennesima inchiesta giudiziaria in Sicilia smaschera il patto tra mafia e politica che annichilisce la democrazia e rende le istituzioni prede di corruzione, clientele e interessi criminali. Denunciamo nuovamente l’aggravarsi della “questione mafiosa” che attanaglia politica e istituzioni siciliane. L’arresto del deputato regionale Giuseppe Castiglione e del Sindaco di Ramacca, Nunzio Vitale, insieme a due […]