Nello specifico, sono stati sbloccati un miliardo e duecento milioni per tredici opere: autostrade e collegamenti stradali, la Messina-Palermo, la Catania-Ragusa, la Trapani-Mazara e tratti metropolitani della Ferrovia Circumetnea. Ci sono anche 500 milioni, per cinque anni di lavori, per la tratta ferroviaria Catania-Palermo per snellire i tempi di percorrenza, attualmente intollerabili. Obiettivo: dimezzare i tempi. Ancora, un miliardo e trecento milioni per il mutuo sanitario e altri adeguamenti alla sanità.
“Ci sarà da incalzare la parte dei progettisti, così come ovviamente fare le gare, evitare che queste abbiano inciampi nei vari tribunali amministrativi e che tutto proceda il più celermente possibile. Mi dice l’Anas -e non dice una sciocchezza- che la Sicilia è la regione che ha il più alto numero di cantieri aperti” ha concluso Lombardo.
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