Un’aggiunta alla giunta per fare la giunta, varata la giunta umbertina!

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Questa amministrazione comunale conclude tragicomicamente la sua presenza a Palazzo degli Elefanti: viene fatta un’aggiunta per poter fare le giunte!

 

Cosa voglio dire, ogni organismo collegiale ha bisogno di un quorum costitutivo per la validità delle sedute. La giunta di Catania è composta da dieci assessori e un sindaco, totale undici componenti.

Accade però che il sindaco è sospeso e quattro assessori si sono dimessi per concorrere alle elezioni regionali, lasciando la giunta con sei elementi.

 

Ebbene sembra che sia accaduto che uno dei componenti, per ragioni personali, che si dice per motivi di salute, non abbia potuto partecipare alle convocazioni della giunta municipale, rendendo impossibile la convocazione della stessa (come pacificamente ammesso dalle dichiarazioni rese a mezzo stampa dal vicesindaco).

 

Infatti, per essere valida la seduta di giunta serve la presenza di almeno sei assessori e se solo uno di questi è assente manca il numero legale per poter deliberare validamente gli atti.

 

Per ovviare a questo problema, quindi per poter convocare la giunta ed approvare le delibere, sono stati nominati i nuovi tre assessori.

 

A questo punto, mi pongo delle domande.

 

Atteso che il prossimo 9 giugno si celebrerà il processo d’appello di Pogliese, in cui lo stesso ha già dichiarato di volersi presentare da semplice cittadino: quanto dureranno questi assessori? Sarà, come ho già scritto, una “giunta umbertina”? Cioè valevole solo per il mese di maggio?

 

Ribadisco – per l’ennesima volta – non era meglio dimettersi e restituire piena operatività al Comune di Catania anche mediante la nomina di un commissario?

 

Faccio il mio in bocca al lupo ai nuovi assessori che, se lo faranno per solo un mese, riusciranno a capire solamente dove sono ubicati gli uffici comunali.

 

Piero Lipera.

 

Le dichiarazioni rese a La Sicilia del vice-sindaco Roberto Bonaccorsi:

Senza voler entrare neanche lontanamente nel merito delle contese politiche, si specifica che le nuove nomine di tre assessori, si specifica che le nuove nomine sono essenzialmente frutto della necessità, prevista dalla legge, di avere una rappresentanza femminile meglio ancora se allargata nell’esecutivo e di rendere operativa la giunta municipale in termini numerici, senza il rischio di essere compromessa per l’assenza, anche di un solo assessore, per motivi di salute o inderogabili necessità. Quanto alle due forze politiche in questione, ho personalmente incontrato sia il segretario provinciale che quello comunale di esse, i quali mi hanno escluso categoricamente di poter prendere in considerazione la designazione di assessori nella giunta, senza prima conoscere la durata del governo del governo cittadino. Un’evidenza, quest’ultima, che ovviamente non rientra nella mia disponibilità”.

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Benanti

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