di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Uniti per i bambini orfani dell’Ucraina, il via alla raccolta fondi
Pubblicato il 12 Dicembre 2022
Catania, 12 dicembre 2022 – 90 è il numero dei partecipanti alla cena di beneficienza organizzata sabato scorso all’Hotel Sheraton che ha dato il via alla raccolta fondi in favore degli orfani e delle famiglie ucraine maggiormente colpite dalla guerra: è questo il punto di partenza dell’Associazione V-Kraina, dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e del Lions Club Catania Gioeni. «È un primo risultato che supera le nostre aspettative», afferma Iryna Arkhypenko, Presidente dell’associazione V-Kraina. «Insieme all’ANVCG e al Lions Catania Gioeni che ci hanno coadiuvati nell’organizzazione di questo evento, abbiamo inteso promuovere la cultura, gli odori e i sapori tipici ucraini per sostenere i bambini rimasti orfani a causa di questa guerra e le famiglie in difficoltà a Kiev, senza intermediari e in filo diretto con le istituzioni locali», rassicura. «Sono gli innocenti a pagare il prezzo più alto durante una guerra», osserva il dott. Andrea Bruno, referente regionale dell’ANVCG. «Nonostante il clamore mediatico e l’attenzione della stampa si siano gradualmente affievolite, continuano incessanti le nostre attività di supporto nei confronti di chi ha perso tutto, anche la propria famiglia, ed è un onore per noi metterci a servizio di chi ha maggiormente bisogno del nostro aiuto, in sinergia con altre realtà di volontariato presenti sul nostro territorio». Tre queste, il Lions Catania Gioeni: «Abbiamo voluto dare un contributo concreto ai bambini che hanno perso i genitori e alle famiglie più colpite dalla guerra affinché anche per loro arrivi un dono il prossimo Natale», conclude il Presidente, il dott. Salvo Puleo. «Speriamo si arrivi presto alla fine di questo conflitto e alla cessazione della violenza che colpisce soprattutto i civili inermi con le bombe e, adesso, anche con il freddo e il gelo».
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