Università Cosa Loro, Mimmo Cosentino (Rifondazione Comunista): “l’indagine di Zuccaro non fa emergere con chiarezza quali siano e da addebitare a chi le responsabilità penali degli indagati”


Pubblicato il 16 Luglio 2019

“C’è un malcostume fatto di favori, di scambi, di clientele, di bandi pilotati che caratterizza le assunzioni e i contratti nelle Università italiane. Dopo la riforma Gelmini l’arbitrio della copertura delle cattedre é incontrastato e legittimato. In questo modo diventa lecito ciò che non è e viceversa, e la lotta per i rettorati serve a definire i rapporti di forza tra le lobby baronali, le consorterie politiche, e a soddisfare gli intrecci con i potentati economici e industriali (si pensi a8 quelli del campo sanitario, farmaceutico, informatico, della ricerca elettronica). Che dire poi degli appalti per le opere pubbliche? La cittadella universitaria di Catania, per come è stata realizzata, costituisce un esempio emblematico negativo.
L’università è un luogo strategico del sistema di potere che accomuna centrodestra e centrosinistra, dove si misura il tasso di trasformismo e la sua fungibilita’ politica. A Catania ciò è stato evidente sia nelle relazioni costruite con i vari Bianco, Lombardo, Musumeci, e con gli esponenti locali di Forza Italia.
in tale contesto si colloca l’indagine giudiziaria condotta da Zuccaro, che ha il merito di portare alla luce comportamenti e pratiche inaccettabili, e il demerito di non fare emergere con chiarezza quali siano e da addebitare a chi le responsabilita’ penali degli indagati. Con il rischio che alla fine nessuno paghi e che tutti ne escano più forti che pria.
Con una unica grande sconfitta: l’università etnea. Perché nella feroce lotta politica in corso, segnata dalla arrogante pretesa di ridisegnare il paese con le autonomie differenziate, la regionalizzazione della scuola, le gabbie salalariali e la competizione barbara tra i territori, cosa che accomuna centrodestra e centrosinistra, corriamo il rischio di vedere penalizzate, più di quanto non stia avvenendo, le Università del Sud, a vantaggio di quelle del Nord. Accelerando un processo di desertificazione delle intelligenze e delle risorse più vive e giovani della nostra terra.
E allora tocca alla battaglia politica combattere e opporsi al malcostume e ai traffici baronali.
Opporsi alle gestioni privatistiche dei rettori di centrodestra e di centrosinistra, denunciare gli opportunismi, affermare il diritto allo studio, ai saperi, al controllo, alla partecipazione.
Scandalizzarsi piuttosto del fatto che il nuovo corso del giornale La Sicilia, alla vigilia della sua stampa con formato grafico riidisegnato, sia stato benedetto, nella sua sede, dalla stretta di mano del Sindaco Pogliese con l’inquisito Mario Ciancio, subito dopo l’intervista concessa al primo cittadino etneo.”

Mimmo Cosentino, segretario regionale Rifondazione.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

Ultime “Trantinate”: una settimana di “perle” del sindaco sceriffo. Mentre i privati fanno quello che vogliono. Un “film” che narra di una città inesistente. Dove il “problema” diventa anche l’abbattimento degli Archi della Marina. iena AntiFumo marco benanti. Per distrarre l’attenzione dalle cose importanti, il sindaco sceriffo ha lanciato il “finto problema” degli Archi della […]

1 min

La canoa polo torna protagonista a Trieste. Squadre in acqua per il torneo internazionale Ponterosso, ultimo impegno stagionale per la canoa polo europea prima dei Campionati del Mondo in programma in Cina dal 15 al 20 ottobre.  All’evento di Trieste, la nazionale italiana Under 18, guidata dal tecnico federale Cristian Aprile, potrà contare anche sui […]

1 min

comunicato dall’Arma L’intensificazione delle attività di controllo delle persone sottoposte a misura restrittiva presso la propria abitazione, in ossequio alle direttive strategiche del Comando Provinciale dell’Arma, ha consentito ai Carabinieri della Stazione di Piazza Dante di arrestare in flagranza un 69enne del posto perché responsabile di evasione. I Carabinieri infatti, al fine di svolgere il […]