“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Università Cosa Loro: niente commissariamento, si va ad elezioni. I baroni ringraziano il governo del “cambiamento”
Pubblicato il 07 Luglio 2019
Grazie al governo Lega-M5s, il baronaggio torna “in pista” per conservare il controllo dell’Università di Catania. Le dichiarazioni del viceministro all’istruzione Lorenzo Fioramonti (vedi foto) sono chiare: non si fa il commissariamento, si va ad elezioni.
L’ “Ancien Règime” dell’Ateneo catanese apprezza e si appresta ad una bella operazione all’italiana: restaurazione sotto le spoglie del “cambiamento”. Quando sarà completata, vedrete quelli del “cinquestelle” con ogni probabilità gridare che non volevano, che è colpa di altri: in realtà, la responsabilità politica è anche loro. Se la dovranno assumere fino in fondo.
Corrono voci che il “vecchio” gruppo di comando “punti” già su alcuni nomi per il “nuovo” Rettore, insomma per il “cambiamento”(all’italiana): le elezioni, del resto, in Italia sono storicamente lo strumento favorito dei conservatori di tutte le risme.
Resta solo da registrare che oggi su “La Sicilia” la vicenda scandalosa dell’Università di Catania è praticamente “scomparsa”: nessun intellettuale, nemmeno quelli di corte, dice nulla.
Negli ultimi giorni, invece, si sono ripetute iniziative difensive dal mondo dell’Ateneo, fra cui un memorabile documento di studenti, roba da congresso democristiano degli anni Cinquanta.
Ah, dimenticavamo: a quelli che vogliono tenere collegato il cervello (magari senza finire nel “derby mediatico” fra “prosalviniani” e “antisalviniani” sulla pelle dei migranti), rivolgiamo l’invito a seguire le vicende dell’Ordine dei medici di Catania. Vuoi vedere che un giorno salta fuori un qualche -molto eventuale- collegamento?
E occhio ai rappresentanti romani del “Sistema Catania” e alle loro probabili “manovre rinnovatrici”: ogni tanto fatevi qualche domanda.
Buona Domenica.
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