Unni vivi? Nto bummulu?


Pubblicato il 01 Novembre 2011

Il sindaco Raffaele Stancanelli (nella foto la grande partecipazione di pubblico e di attenzione per il suo discorso di venerdì scorso in consiglio comunale) ha deciso di restare (annichiliri?) a Catania. Niente di più normale per chi è stato eletto con un mandato quinquennale, ma la sua visione della città è quella di considerare alcune cose normali come dei miracoli, proprio perchè lui per primo sa che a Catania tutto si può si può fare senza temere grandi conseguenze.Ha considerato un miracolo il mancato dissesto, grazie ad un intervento torbido del governo nazionale, che ha permesso a molti catanesi di non fallire, perdendo una parte del credito vantato, come la Simeto Docks di Mario Ciancio, Evirfin di Ennio Virlinzi, la moglie e la cognata del Procuratore D’Agata etc.Altro miracolo è l’approvazione del bilancio preventivo alla fine di settembre piuttosto che a dicembre come avveniva prima, ma quando si rispetterà il termine previsto per legge?La legalità ha trionfato con lo sgombero del Palazzo di Cemento a Librino e del Palazzo della Posta di Catania, ma il sindaco fa finta di non vedere la cittadella di cartone che a Corso dei Martiri è cresciuta a dismisura sotto la sua amministrazione o le battaglie perse in Corso Sicilia con il commercio degli extracomunitari o con la prostituzione sulla “superstrada” Cristoforo Colombo-Piazza Europa; dopo il fastidio subito nell’estate nel 2010 (qualche multa a qualche automobilista “distratto” che si “cunnuceva ch’buttane”-per i non catanesi “si attardava con meretrici”), la “battaglia” contro le prostitute è stata persa dal sindaco… con un secco 6-1.L’Amt, l’azienda degli autobus, è diventata Spa, meglio tardi che mai! Con la guida dell’ing. Sanfilippo, mago palermitano della formazione (Orso o Orsa?), incontrato sulla strada dorata dell’assessorato gestito dal Nostro sindaco negli anni precedenti la sua attuale attività di S.S.Sempre Stancanelli ha ritenuto miracoloso assumere 100 autisti vincitori di concorso, tenuto troppo d’occhio….dal Presidente Michele Sineri. Ribadisce il Nostro sindaco di operare per il bene dei cittadini, ci vuole faccia tosta e lui c’è l’ha. Ricordiamogli: che fine hanno fatto i parcheggi già avviati e quelli dissequestrati il 31 marzo scorso?Infatti, sono appalti pubblici, anche il project financing lo è e i tempi li stabiliscono i contratti e li detta la pubblica amministrazione, solo a Catania, con il supino consenso del sindaco, ci si permette di non farne più niente, se non conviene o di dilatare i tempi a proprio piacimento. Per esempio: a Corso Martiri della Libertà, sicuramente si sta facendo interesse di qualche cittadino, molto meno quello della città.Ultimo “miracolo” è quello del traffico, si è rivoluzionata la viabilità nel centro storico, come per esempio in via Dusmet, dove, dopo aver imposto il senso unico, dopo pochi giorni, tutto è tornato come prima, con l’unico risultato di non fare più posteggiare le macchine vicino alla “Lapa” dell’ “aracina” (per i non catanesi “uva da tavola”). Risultati mai visti.In conclusione viene spontaneo chiedergli: caro Raffaele ci sei o ci fai?Unni vivi? A Catania….o nto bummulu? (“bummulu” dicesi “recipiente per bevande”)iena catanisa


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