Usura, ovvero come strangolare vite e imprese: intervento di Claudio Risicato


Pubblicato il 05 Giugno 2012

Il coordinatore (nella foto) provinciale del sistema antiracket e antiusura di Confcommercio scrive…

Il fenomeno dell’usura negli ultimi anni è in vertiginosa crescita nel sud Italia ed è quasi sempre controllato dalle varie mafie. In Campania i clan camorristi forti della loro potenza economica stanno “comprando” centinaia di piccole aziende in crisi rilevando le attività economiche e gli immobili di proprietà. In Sicilia, la situazione è sovrapponibile. Cosa Nostra controlla più o meno direttamente il fenomeno usuraio imponendo anche con la violenza il pagamento ipermaggiorato delle rate mensili dei prestiti alle piccole imprese. Di fatto, negli ultimi anni si assiste ad un pauroso inquinamento dell’economia legale e ad un impoverimento della democrazia economica e della libertà di impresa. Tutto ciò è la diretta conseguenza della recessione economica internazionale e della incapacità del precedente governo che per tanto tempo ha negato la crisi fino a quando di fronte all’evidenza e dopo le tardive e pasticciate manovre economiche dell’estate 2011, ha ceduto il passo ad un governo di saccenti tecnici nato sulle parole “rigore, equità e crescita”.Di rigore e tassazione abbiamo contezza, dell’equità e della crescita si è persa ogni traccia unitamente ai tagli della spesa pubblica. Il sacrificio viene sempre richiesto alle piccole imprese ed ai lavoratori dipendenti.In tale scenario da oltre due anni il sistema bancario italiano, foraggiato da miliardi di euro della Banca Centrale Europea, anziché riprendere la funzione sociale di erogazione del credito alle imprese, nega i finanziamenti producendo mancanza di liquidità, fallimenti, suicidi e disoccupazione. Tale fenomeno è ancora più evidente in Sicilia, dove per ragioni storico-sociali l’economia è debole e disarticolata e la mancata erogazione del credito di fatto favorisce l’usura e la criminalità organizzata. L’usura è un reato terribile. La vittima entra in un tunnel senza uscita, perde la sua dignità, i suoi averi, subisce violenza e gravi danni psicofisici, cadendo spesso in depressione e scegliendo la strada del suicidio.E mentre le autorità preposte: Presidente del Consiglio, Ministro dell’Economia, Governatore della Banca d’Italia tacciono e non intervengono, la mafia ringrazia…


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]

1 min

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]

6 min

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell’associazione. “IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL PORTO: siamo sicuri che ci porterà dei vantaggi? In questi mesi i mezzi d’informazione ci hanno illustrato un avveniristico Piano Regolatore del Porto (PRP). A qualcuno sarà venuta in mente Barcellona o Genova, rinate con il rinnovamento del porto. Ma […]

4 min

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per il contenimento del randagismo COMUNICATO STAMPA Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per […]