Vertenza Pfizer Catania. Timidi passi in avanti in Confindustria, ma sindacati insoddisfatti: “Senza revoca dei licenziamenti, l’azienda può e deve fare di più. Dove è la politica?”

Leggi l'articolo completo
Nuovo incontro in Confindustria Catania, stamattina, per la vertenza Pfizer tra le sigle sindacali ed i vertici dello stabilimento etneo. Una riunione che ha fatto determinare un timido passo in avanti nella trattativa tra le parti che, però, hanno deciso di continuare il confronto ad oltranza anche domani, mercoledì e, possibilmente, fino a quando non si troverà un accordo definitivo.
“Dopo questi giorni di riflessione, in alternativa alla revoca dell’intera procedura che chiediamo ancora oggi, pensavamo di poter trovare proposte più incisive da parte della Pfizer per dissolvere i 130 licenziamenti in atto svecchiando l’organico – dicono i segretari provinciali Jerry Magno di Filctem Cgil, Giuseppe Coco di Femca Cisl, Alfio Avellino di Uiltec e Carmelo Giuffrida di Ugl Chimici, anche a nome delle Rsu. Siamo riusciti sicuramente ad ottenere un discreto incentivo per chi, volontariamente, accetterebbe di andare via, ma con l’opzione “Ascoli Piceno” ormai chiusa (con poche unità di personale che si sono già trasferite) rimane ancora alto il numero di dipendenti in bilico.
L’azienda può e deve fare di più se non vuole macchiarsi della grave colpa di licenziare un numero comunque importante di lavoratori. Nel contempo, al netto dell’impegno dell’assessore regionale del Lavoro Antonio Scavone che ringraziamo per la vicinanza, oltre che di qualche parlamentare nazionale e regionale, continuiamo a registrare il vuoto della politica di Governo attorno ad una vicenda così rilevante in ambito nazionale. In questi ultimi due anni – concludono i sindacalisti – si è sostenuto a gran voce la necessità di garantire cure e vaccini anti Covid-19, sostenendo l’azione di queste multinazionali del farmaco per la salvezza della popolazione, mentre adesso si sta voltando le spalle a donne e uomini che chiedono di non essere lasciati soli e principalmente meritano un gesto di forte responsabilità da parte della loro multinazionale.”

Leggi l'articolo completo
Benanti

Recent Posts

Ognina: interrogazione del M5s sulla privatizzazione del porticciolo e sulla tutela degli spazi pubblici

Catania, 22 novembre 2024 - I consiglieri comunali del M5s Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio…

13 ore ago

Il Gusto dei libri al Taormina Food Expo 2024, 23 e 24 novembre

Taormina, 22 novembre 2024 - La presentazione dei romanzi di Salvo Toscano e Gerardo Rizzo…

13 ore ago

Giarre, dal 22 al 24 novembre la festa della birra al PalaGiarre con l’Oktoberfest. Domenica gran chiusura con I Brigantini

Cambia il programma dell’attesa seconda edizione dell’Oktoberfest Giarre, dopo il rinvio deciso dagli organizzatori nel rispetto…

13 ore ago

Il carcere come reinserimento sociale (lo dice anche la Costituzione): convegno a Catania

Venerdì 22 novembre alle 10.30, presso l’aula magna del Palazzo delle Scienze di Catania, si…

15 ore ago

ASACOM, GIUSEPPE LOMBARDO: “COMUNIONE D’INTENTI CON I COLLEGHI DI FRATELLI D’ITALIA”

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di…

1 giorno ago

Convegno a Catania. Il riconoscimento della figura delle Youth worker in Italia e in Sicilia: a che punto siamo?

Si terrà oggi giovedì 21 novembre alle ore 16,30 presso la sala Katane del Katane…

1 giorno ago