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Vertenza Semitec, lunedì 10 sciopero e sit in dei 15 dipendenti della sede di Catania senza paga da due mesi e senza TFR da 18. Stop ai mezzi e sfratto esecutivo. Cinquemani (Fiom): “Le prospettive erano ben altre. Ora serve chiarezza”
Pubblicato il 09 Febbraio 2020
I lavoratori hanno oramai preso atto che l’azienda non conta più su alcuna commessa già dallo scorso dicembre; la sede di Catania è inoltre sotto sfratto esecutivo e i mezzi di trasporto non sono più disponibili.
È una situazione drammatica che precipita ogni giorno di più e che contrasta con le speranze dei lavoratori che un anno e mezzo fa vennero rassicurati dalla IGI investimenti a proposito della affidabilità della Semitec, azienda che subentrò alla SIRAM e che opera a livello nazionale nel campo della manutenzione, logistica, servizi tecnologici per Telecomunicazioni, realizzazione civile ed impiantistica di Reti Fisse, Mobili e WI-FI/WI-MAX. “La prospettiva per tutti i lavoratori era che l’azienda avrebbe operato in un clima di crescita e investimenti. Non è andata così e oggi sia i lavoratori di Catania che quelli sparsi nel resto d’Italia, stanno facendo i conti con impegni non mantenuti e con prospettive drammatiche per il loro immediato futuro lavorativo”, dice il segretario generale della Fiom Cgil di Catania, Nunzio Cinquemani. “Rimarremo al loro fianco in questa difficile fase ma oggi chiediamo all’azienda di operare correttamente saldando gli arretrati e chiarendo una volta per tutte quali sono le reali prospettive”. La Semitec conta 300 dipendenti in tutta Italia, di cui 18 a Palermo e 15 a Catania. Diciotto mesi fa la IGI Investimenti acquistò da Siram la Semitec, “presentando un piano industriale di rilancio e sviluppo, nei fatti fallito miseramente”.
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