Viabilità sicula: Codacons lancia l’allarme sulle pessime condizioni delle autostrade. Presentato esposto in Procura

Leggi l'articolo completo

ECCO LA NOTA STAMPA:

“il Codacons denuncia oggi con un esposto alla Procura della Repubblica di Catania le pessime condizioni delle autostrade Siciliane. Lo rende noto Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons.

In particolare – afferma Tanasi-, dopo il crollo, evitabile e prevedibile, del viadotto Himera sull’autostrada Palermo – Catania, che ha spaccato a metà la Sicilia, con danni economici non indifferenti, “sotto i riflettori” del Codacons sono ancora una volta  le condizioni generali delle altre autostrade Siciliane ( la Siracusa- Gela, la Catania- Messina e la Palermo- Messina).

Nell’Esposto-denuncia – afferma l’Avv. Carmelo  Sardella Dirigente Ufficio legale regionale Codacons, si evidenzia come tutte le autostrade Siciliane siano insicure, spesso impercorribili e comunque prive della necessaria manutenzione.

Infatti, le colonnine dell’SOS sono spesso fuori uso;

La segnaletica verticale è in gran parte coperta dalle piante, non essendo effettuata da tempo la potatura;

Le condizioni del manto stradale sono pessime, essendo piena di buche e crepe che mettono costantemente a rischio l’incolumità degli automobilisti e in particolar modo dei motociclisti. Per di più, gli interventi di manutenzione, che vengono fatti a macchia di leopardo, hanno una scarsa durata;

La situazione dei viadotti è ad alto rischio poiché ci sono evidenti tracce di assenza di manutenzione, e il ferro portante risulta esposto alle intemperie ormai da tempo. Infatti, per sicurezza molte parti dell’autostrada si percorrono su una corsia sola;

Infine, le gallerie, all’interno delle quali spesso piove, sono per lunghi tratti totalmente al buio. Spesso mancano gli estintori e quelli che ci sono risultano scaduti da diversi anni;

A tutto ciò si aggiungono problemi per i veicoli al pedaggio, dove spesso mancano i biglietti d’ingresso.

 La manutenzione – continua Sardella – dell’Autostrada Palermo- Catania è gestita dall’ANAS, alla quale spetterebbe la manutenzione, così come le autostrade Siracusa- Gela, Catania-Messina e Palermo- Messina sono affidate in concessione al CAS (Consorzio Autostrade Siciliane), Ente creato con fondi pubblici, che pur riscuotendo i proventi dei pedaggi non provvede ad effettuare la necessaria manutenzione sulla rete autostradale.

I reati ipotizzati sono diversi, tra cui il delitto di “attentato alla sicurezza dei trasporti” di cui all’art. 432 del Codice Penale.

“Chiediamo alla Procura”, afferma l’avv. Sardella, “di accertare le ragioni e le responsabilità della omessa manutenzione e messa in sicurezza di gran parte delle autostrade Siciliane, che si traduce in un serio pericolo per l’incolumità di tanti Siciliani e turisti che inquesti mesi affollano quelle che noi, ancora, nonostante tutto, chiamiamo autostrade…”.”

 

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

L’Ebat Ciala Catania sarà presente dal 28 al 30 novembre a Frutech con uno spazio dedicato

Per la prima volta l’Ebat Ciala Catania, Ente bilaterale agricolo territoriale, parteciperà, con un proprio…

10 ore ago

IPERTENSIONE, DAL FATTORE DI RISCHIO AL PAZIENTE A RISCHIO – CONGRESSO A VIAGRANDE

DAL FATTORE DI RISCHIO AL PAZIENTE A RISCHIO: LA GESTIONE GLOBALE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELLA…

10 ore ago

A SICILIAFIERA “FRUTECH”

MEDITERRANEAN FRUIT&VEGETABLE EXPO Dal domani 28 novembre al 30 novembre 2024, nel polo fieristico SiciliaFiera,…

1 giorno ago

Sinistra Italiana: Il degrado dei quartieri del nostro centro storico

Le proteste dei cittadini residenti e il disimpegno del sindaco Trantino Invitiamo il sindaco, che…

1 giorno ago