Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]
‘Voto di scambio’, Raffaele Lombardo non trattiene la risata alla domanda di Antonio Condorelli: “Presidente il Pdl pagava bene, pare…”
Pubblicato il 25 Maggio 2012
di iena politica
Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, a margine dell’udienza per reato elettorale, esprime soddisfazione e, riferendosi alle dichiarazioni appena rese dal pentito Gaetano D’Aquino, sottolinea:”Il castello di carte è crollato alla nostra domanda di indicare uno solo, dico uno solo, degli affari che si sarebbero conclusi a seguito del mio intervento. Niente di niente, questo pentito non è stato in grado di indicare un solo episodio che mi ha visto protagonista. Anzi, l’unica cosa concreta a cui ha fatto riferimento il collaboratore di Giustizia è quella relativa alla gestione del bingo di piazza Alcalà: bene è giunta l’ora che si vada a vedere chi c’è dietro a tale attività!”
D’Aquino ha anche detto in Aula che il neo sindaco del Pdl, fino a ieri nella giunta provinciale di Giuseppe Castiglione, avrebbe sborsato ben 120mila euro al clan Sciuto-Tigna per garantirsi voti per le elezioni regionali del 2008 nelle quali era candidato risultanto primo dei non eletti con 8.835 preferenze. Sulla vicenda è il giornalista Antonio Condorelli a imbeccare il governatore con una domanda tra il serio e l’ironico:”Presidente il Pdl pagava bene, pare, e lei no…”, domanda alla quale il presidente riesce a rispondere solo dopo una risata:”nè soldi, né favori né affari, niente di niente. Si consolida l’idea di questa mafia benefattrice dei poveri e dei diseredati…”
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