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Zammataro (DB): “Intitolare una via di Catania alla memoria del marò Cannizzo, morto a causa dell’uranio impoverito”
Pubblicato il 17 Novembre 2019
A seguito della sentenza, emessa di recente dal tribunale etneo, che riconosce un risarcimento alla famiglia del marò Salvatore Cannizzo a causa della esposizione all’uranio imporverito durante le missioni in Kosovo tra il 1999 e il 2001, il consigliere comunale di Diventerà Bellissima Manfredi Zammataro ha lanciato la proposta di intitolare una strada cittadina alla memoria del concittadino.
“Salvatore Cannizzo – ha detto Zammataro – era un servitore dello Stato e della Patria. E per servire lo Stato nelle missioni internazionali è venuto, lui come tanti altri militari che si sono poi ammalati, a contatto con l’uranio impoverito senza le adeguate prescrizioni di sicurezza. A soli 36 anni ci ha lasciati dopo una lunga battaglia contro la malattia e adesso la verità, accertata dai tribunali, ci racconta la storia di un soldato esposto in maniera inconsapevole a un grande pericolo che ne ha determinato poi la malattia”.
“Nessun risarcimento alla famiglia, così come disposto dalla giustizia da parte del Ministero della Difesa, potrà mai lenire il dolore dei suoi cari – evidenzia il consigliere – ma è doveroso per Catania ricordare un suo concittadino, impegnato nella difesa dello Stato e anche al servizio del bene pubblico e della collettività, essendo stato un consigliere di circoscrizione. Così presenterò a breve la proposta per intitolare una via della città alla memoria di Salvatore Cannizzo, un piccolo ma doveroso gesto per perpetuarne il ricordo. Sono certo che i colleghi consiglieri della commissione toponomastica e l’amministrazione saranno sensibili a questa istanza”.
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