E’ stata approvata dal Consiglio comunale di Catania, con 13 voti favorevoli e 14 astenuti, la mozione consiliare presentata dal gruppo consiliare de “La Destra-As” a Palazzo degli Elefanti (Manfredi Zammataro primo firmatario, Gemma Lo Presti e Nello Musumeci) con la quale si impegna l’Amministrazione comunale ad istituire un’apposita convenzione con la banca dati dell’ “Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile” per poter trasmettere i dati e le informazioni utili a porre in essere tutte le iniziative volte alla sensibilizzazione del problema della pedofilia e della violenza sessuale sui minori e alla salvaguardia degli stessi, al monitoraggio del fenomeno dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori, della pornografia minorile e al fine di poter mettere in campo tutte le azioni di prevenzione e repressione ad esso collegate.”L’approvazione della nostra mozione è un ulteriore e importante tassello nella lotta alla pedofilia e pedo-pornografia. Sempre più spesso apprendiamo infatti dagli organi di stampa e dai mass media di un incremento esponenziale degli episodi di violenza sessuale ai danni dei minori – dichiara Manfredi Zammataro, vice capogruppo de ‘La Destra-As’- e in molti casi gli orchi e le streghe sono persone perfettamente integrate nel contesto sociale, quindi difficili da riconoscere. Basti pensare –continua il consigliere comunale- che nella maggior parte dei casi gli abusi sessuali sono commessi da familiari, genitori, nonni, parenti, ma anche conviventi, amici di famiglia, insegnanti ed educatori. Siamo convinti pertanto che sia dovere morale dell’Ente comunale garantire il diritto alla sicurezza dei minori cerando di tutelarli da tali avvenimenti che comportano traumi fisici e psicologici. ” Per questa ragione con la mozione approvata–prosegue Zammataro- impegniamo l’amministrazione ad istituire una convenzione tra il comune di Catania e la banca dati dell’ “Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile” organo istituito presso la Presidenza del consiglio dei ministri, il cui compito è quello di acquisire e monitorare i dati e tutte le informazioni relative alle attività svolte da tutte le pubbliche amministrazioni per la prevenzione e la repressione del fenomeno dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori. Conoscere, infatti, è condizione necessaria e indispensabile per poter mettere in atto le strategie necessarie per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno e per definire gli interventi più adeguati a tutela dei minori. “Dobbiamo abbattere il muro di vergogna e di silenzio delle vittime –conclude Zammataro- da oggi infatti a vergognarsi dovranno essere i pedofili che sapranno di poter essere più facilmente individuati e identificati e non più le vittime come oggi ingiustamente accade. Ciò che però lascia l’amaro in bocca è il fatto di come alcuni dei consiglieri comunali hanno preferito astenersi su un tema cosi importante che riguarda la sicurezza dei nostri bambini”.
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